http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-10-16/matematica-morto-benoit-mandelbrot-215058.shtml?uuid=AYSoV1aC, 16 ottobre 2010
MATEMATICA, È MORTO BENOIT MANDELBROT
il padre della geometria frattale
di Stefano NatoliCronologia articolo16 ottobre 2010
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Questo articolo è stato pubblicato il 16 ottobre 2010 alle ore 21:51.
Il matematico franco-statunitense, Benoit Mandelbrot, fondatore della geometria dei frattali, è morto giovedì scorso a Cambridge, nel Massachusetts (nord-est Usa), all’età di 85 anni. Lo riferisce il quotidiano New York Times. Con un approccio considerato a margine della matematica convenzionale, Benoit Mandelbrot ha sviluppato gli oggetti frattali, una branca speciale della geometria.
La geometria frattale aveva per oggetto la misurazione di fenomeni naturali come fiori, alberi, fulmini, fiocchi di neve, cristalli o linee costiere che si pensava non fossero misurabili. Mandelbrot ha applicato questa teoria alla biologia, alle finanze, alla scienza fisica e ad altri settori. Nel 1973 ha pubblicato "Gli oggetti frattali: forma, caso, dimensione". Poi altre opere sullo stesso tema.
Nato il 20 novembre del 1924 a Varsavia, Mandelbrot fu costretto a fuggire dalle persecuzioni naziste a Parigi e poi nel sud della Francia. Dopo la guerra, venne ammesso all’ecole Polytechnique. Dopo un master a Caltech in California, è tornato a Parigi, dove ha conseguiì il dottorato per poi tornare negli Usa ed essere ammesso all’Institute for Advanced Studies di Princeton, dove lavorò con John von Neumann. Passò poi all’Ibm, al celebre centro di ricerca di Yorktown Heights, alle porte di New York, dove, paradossalmenete, ottenne i massimi successi accademici. Nella seconda metà degli anni ottanta tornò a insegnare, a Yale.
Cinque anni fa, il 9 ottobre 2005, Mandelbrot insieme a Nassim N. Taleb ( l’autore del fortunato saggio "Il Cigno nero" ) scriveva per Il Sole 24 Ore Domenica I rischi dell’azzardo finanziario, un articolo che metteva in guardia i risparmiatori e li invitava a diversificare al massimo e a ricordare che «le misure convenzionali del rischio sottovalutano gravemente le perdite potenziali, e i guadagni. Nel bene e nel male, siete più esposti di quanto pensate».
Mandelbrot è anche autore di un libro, Il disordine dei mercati. Una visione frattale di rischio, rovina e redditività pubblicato negli Usa l’anno scorso da Einaudi e recensito per Il Sole 24 Ore da Armando Massarenti.