M. Murianni e S. Saia, Novella 2000, n. 42, 21/10/2010, pp. 50-57, 21 ottobre 2010
Tutti pazzi per l’IPad. Francesca Senette usa quotidianamente la tavoletta per svago e lavoro. «Con l’iPad si acchiappa tantissimo
Tutti pazzi per l’IPad. Francesca Senette usa quotidianamente la tavoletta per svago e lavoro. «Con l’iPad si acchiappa tantissimo. Appena lo tiro fuori, subito arriva qualcuno che attacca bottone: bello, come ti trovi? È il modello 3G? Quanti giga di memoria ha? Faccio la snobbettina e mi vanto di avere l’iPad da un sacco di tempo». *** «Certo che ce l’ho… è una di quelle cose che bisogna averlo sennò si è frustrati. Ma non serve a nulla. Lo tengo lì, lo guardo, lo accarezzo. Più che altro lo pulisco dalle ditate. Mi sembra del tutto inutile. Però lo consiglio. E sapete perché? Perché nella classifica delle inutilità l’iPad è al primo posto. Ma se ce l’hai sei contento» (Piero Chiambretti) *** Simona Ventura usa l’iPad per le mail, le riviste, le fotografie e i giochi. Robert De Niro, sul set di Manuale d’amore 3, per leggere il copione. Daniele Battaglia lo usa come agenda. Filippa Lagerback per «vedere dei film con le cuffie» e sua figlia di sette anni per «comprare e leggere libri in inglese». Anna Tatangelo per mandare mail. Federica Panicucci per fare la spesa. Elisa Isoardi e Gigi Buffon per scaricare libri. Alessia Fabiani per scaricare foto e andare sui blog di moda. Sara Ventura per la posta elettronica, i giornali e Facebook. Alessandro Cecchi Paone per i social network e la posta. Paola Ferrari per le previsioni del tempo e le mail. Hanno l’iPad anche Morgan, Johnny Depp, Christina Aguilera, Angelino Alfano, Miley Cyrus, Hugh Jackman. *** «L’iPad? Bello. Ma non mi serve. Non sono tecnologico. Non ho neanche la pagina Facebook. Sono uno da carta e penna e se devo andare a trovare qualcuno… gli citofono» (Amadeus) *** «Non so che cosa sia, ho un telefonino di quindici anni fa… Quindi non sono proprio un tipo tecnologico» (Lamberto Sposini). *** «L’iPad, figuriamoci. Io tecnologia zero» (Nina Moric). *** «Scrivo ancora a mano» (Massimo Giletti).