R. Fi., Il Sole 24 Ore 15/10/2010, 15 ottobre 2010
RAMPL LA GOVERNANCE E L’ACCOMPAGNAMENTO
Sono ormai passate due settimane da quando Federico Ghizzoni è stato nominato ceo di UniCredit ma le nomine "definitive" dell’assetto organizzativo devono ancora essere fatte. Fra colloqui, negoziati e rassicurazioni alle prime linee, molte attenzioni sono oggi rivolte al ruolo futuro di Sergio Ermotti, oggi vice amministratore delegato del gruppo responsabile dell’investment banking. Chi sta sostenendo la sua candidatura alla direzione generale affiancando Roberto Nicastro? Si dice sia lo stesso presidente Dieter Rampl. Forse per un’affinità linguistica - Ermotti parla bene il tedesco -, forse perché il manager è presidente del consiglio di sorveglianza della tedesca Hvb, magari per alcune amicizie comuni. Comunque sia, l’attivismo di Rampl, che desta perplessità anche in alcuni consiglieri tedeschi, non è chiaramente comprensibile. Anche perché il presidente, che nell’uscita di Alessandro Profumo aveva assunto il ruolo di difensore della governance, oggi, pur non potendo avere ruoli esecutivi, accompagna Ghizzoni in ogni incontro, perfino in Bankitalia. Dove è noto che i tandem non sono assolutamente graditi.