Antonio Gnoli, la Repubblica 13/10/2010, 13 ottobre 2010
I sacerdoti indiani vedici si sfidavano in gare d’indovinelli di argomento religioso (brahmodya). I diputanti erano convinti che da un momento all’altro potesse scoppiar loro la testa: per non aver saputo rispondere a un enigma o per aver posto un quesito di troppo (aneddoto raccontato dallo scrittore Roberto Calasso ad Antonio Gnoli, la Repubblica 13/10)
I sacerdoti indiani vedici si sfidavano in gare d’indovinelli di argomento religioso (brahmodya). I diputanti erano convinti che da un momento all’altro potesse scoppiar loro la testa: per non aver saputo rispondere a un enigma o per aver posto un quesito di troppo (aneddoto raccontato dallo scrittore Roberto Calasso ad Antonio Gnoli, la Repubblica 13/10).