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 2010  ottobre 12 Martedì calendario

Il mondo dichiara guerra al chewing gum (+box e numeri) - Al sud la chiamano gigom­ma o caramella a molla

Il mondo dichiara guerra al chewing gum (+box e numeri) - Al sud la chiamano gigom­ma o caramella a molla. Chewing gum si dice al nord. Ma anche qui il termine è di­ventato demodè, esattamen­te come chiedere al tabaccaio un «pacchetto di Brooklyn»: sì insomma, la mitica «gomma del ponte»; ormai introvabile come un Gronchi Rosa. Sta di fatto che quella roba mollic­cia che mastichiamo per fare i fighi o per scaricare la tensio­ne fa un sacco di danni. Al­l’ambiente (staccare dal­l’asfalto i chewing gum spu­tacchiati pare sia una tra le co­se più difficili al mondo) e alla salute (gli ultimi studi scienti­fi­ci hanno accertato danni ga­strointestinali con sgradevoli attacchi di diarrea). I sindaci di mezzo mondo sono allo stremo: «Le gomme spiaccicate a terra sono refrat­tarie a qualsiasi strumento di pulizia...». Anzi, più le strade vengono lavate, e più quelle maledette si rinsaldano nella loro posizione. Roba che, a confronto, avere ragione del­le cacche di cane è un gioco da ragazzi. Ne è profondamente persuaso il consigliere ragusa­no Ignazio Nicosia che ha chiesto per iscritto al presi­dente della Provincia e ai 12 sindaci iblei di emanare una delibera che «vieti il consumo delle gomme da masticare». Il divieto dovrebbe essere appli­cato «nelle palestre, nei circo­li sportivi e specialmente nel­le scuole». Il motivo? «Evitare il deterioramento delle strut­ture ». Sul fronte sanitario, invece, la conferma della nocività del chewingum arriva da uno stu­dio pubblicato sul British Me­dical Journal : «Masticare trop­pe gomme con dolcificante può provocare gravi perdite di peso e gastrite». Tutta colpa del sorbitolo, uno dei dolcifi­canti più utilizzati per le gom­me da masticare. Un’accusa che è stata respinta dai produt­tori di chewing gum, che evi­denziano come «il sorbitolo sia un prodotto sicuro, ricor­dando che sui pacchetti c’è co­munque un avvertenza a non esagerare con il consumo di gomme sugar-free ». Lo studio, svolto in Germa­nia, cita il caso di due persone che si sono sentite male dopo aver per parecchio tempo ma­sticato 20 gomme al giorno. Una donna menzionata nell’ articolo ha sofferto di «diarrea e dolori allo stomaco» per ot­to mesi, sottoponendosi a molti esami medici, prima di capire che la colpa era della sua sfrenata passione per le gomme da masticare. Nel frat­tempo, aveva perso ben 11 chi­li. In un altro caso, un uomo ha perso 22 chili in un anno a causa della perdurante diar­rea. Tutti e due consumavano tra i 20 e 30 grammi di sorbito­lo al giorno: ogni gomma ha in media 1,25 grammi di dolcifi­cante. Per uno dei ricercatori, Juer­gen Bauditz del dipartimento di Gastroenterologia dell’ ospedale universitario Chari­te di Berlino, 5-20 grammi di sorbitolo sono in grado di pro­vocare piccoli problemi allo stomaco come crampi e gon­fiore. Oltre i 20 grammi ci pos­sono essere problemi più seri, come quelli dei due casi citati. Un portavoce in Gran Breta­gna della Wrigley, casa pro­duttrice di molte gomme in commercio, ha detto che sui pacchetti c’è chiaramente l’av­vertenza che un consumo ec­cessivo può avere effetti lassa­tivi. E non finisce qui. La «gom­ma americana » provochereb­be anche l’incremento delle rughe. Lo sostengono i dottori Joel Schlessinger e Hema Sun­daram, chirurghi estetici, in­tervistati dal sito d’informa­zione Today . Secondo i due studiosi statunitensi, il conti­nuo ruminare impone un su­per lavoro all’intera struttura della faccia che ha può causa­re la comparsa delle rughe e di altre modifche negative. Spiega infatti la dottoressa Sundaram: «La gomma da ma­sticare causa una super­ attivi­tà dei muscoli e sollecitazioni ai tessuti di sostegno interni al­la pelle, contribuendo alla per­dita di volume e di elasticita». Inoltre, l’usura prolungata di fibre muscolari può rendere inutili anche i ritocchi anti-ru­ghe del filler. Niente panico, comunque. Per i medici, i danni sono pro­vocati dall’uso, continuato e prolungato nel tempo, non da qualche «cicca» qua e là per profumare l’alito. Anche per­ché, l’alitosi, non è certo un problema da poco... *** A SINGAPORE Per i «masticatori» multa da 900 euro Singapore è definita «fine city», ovvero «città delle multe». Non si contano i consigli, gli avvisi, gli editti sull’educazione, sul com­portamento, sul bon ton. Alcuni sono decisamente curiosi. Come, ad esempio, la crociata contro la gomma da masticare, considera­ta illegale, la cui vendita è punita con una multa da 2000 dollari lo­cali ( circa 930 euro).È severamen­te vietato anche importarla a fini commerciali, ma al turista in ge­nere è consentito possederne un quantitativo ragionevole per uso personale. Non è proibito masti­carla, ma rimane comunque il di­vieto, con relativa contravvenzio­ne, di gettarla per terra. *** NUMERI 68 Le calorie che,per gli esperti,vengo­no bruciate masticando chewing gum la mattina e a mezzogiorno 5% Il movimento prodotto dalle mascel­le masticando il chewing gum fa spendere un 5% di energia in più 20 Gli studi inglesi citano i casi di perso­ne che si sono sentite male dopo aver masticato 20 «cicche» di seguito 1,25 Ogni gomma da masticare ha in me­dia 1,25 g. di dolcificante, arrivare a quota 5-20 g. può essere pericoloso