Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Tutta colpa di Dagospia. Se non fosse stato per Roberto D’Agostino e il suo diabolico sito di gossip, nessuno si sarebbe accorto di Viviana Andreoli, giovane pittrice di quadri erotici. Né, soprattutto, del suo speciale rapporto con Silvio Berlusconi. Ma Internet è senza pietà e, appena l’artista ha pubblicato sul suo sito le foto con il Cavaliere e un biglietto di ringraziamento su carta intestata della Presidenza del Consiglio, i malpensanti si sono scatenati a tempo record.
Viviana, si dice che lei frequenti Palazzo Graziali. È mai stata a casa di Silvio Berlusconi?
«No mai, assolutamente».
Però lo conosce.
«Sì, certo, come artista. Gli ho regalato un quadro dove lo ritraggo con sua mamma. Ora ne ho fatto un altro, dove l’ho dipinto come un cavaliere, ma lui non lo ha ancora visto».
Nei suoi quadri ritrae personaggi dello spettacolo. Come sceglie i modelli?
«Sono persone che conosco e che mi piacciono».
Com’è andata con Berlusconi?
«Silvio lo stimo come uomo e come personaggio. Ha iniziato come cabarettista, è un artista e un amante dell’arte. Casa sua è piena di quadri».
Quale casa? Palazzo Graziali, dove non è stata?
«Non dico niente: non voglio alimentare strane idee. Voglio che si parli di me come artista. Io dipingo, scrivo, non sono come la "vergine di Casoria" [si riferisce a Noemi Letizia chiamandola con il nomignolo inventato da “Dagospia”, ndr] che non sa fare niente e non è né arte né parte».
Lei invece che cosa scrive?
«Anni fa è stato pubblicato un romanzo scritto con mia mamma, ma l’editore ha stravolto tutto trasformandolo in una storia torbida. Ora sto cercando un nuovo editore che pubblichi la versione originale. Che è anche piccante, perché un’artista non ha mai una vita normale».
Ci sono personaggi famosi nella storia?
«Descrivo situazioni che ho vissuto, per esempio in Sardegna, ma non faccio nomi. Poi si capisce dal contesto».
In Sardegna? C’è per caso anche Silvio?
«No, lui non c’è».

M. MURIANNI