Roberto Allegri, Chi, n. 41, 13/10/2010, pp. 153-158, 13 ottobre 2010
Mammo e Amanda, figli rispettivamente di Gianni Belleno e Vittorio De Scalzi, i due leader storici dei New Trolls, hanno presentato un cd di “musica cristiana”, che si intitola Canzoni per il Cielo
Mammo e Amanda, figli rispettivamente di Gianni Belleno e Vittorio De Scalzi, i due leader storici dei New Trolls, hanno presentato un cd di “musica cristiana”, che si intitola Canzoni per il Cielo. I loro genitori hanno collaborato scrivendo testi e musica, suonando e cantando nei cori. Gianni Belleno: «Tutto è accaduto due anni fa. Ho incontrato Gesù e la mia vita è totalmente cambiata. Stavo attraversando un periodo molto triste. Il lavoro non andava bene, i New Trolls si erano divisi. Ero coinvolto in vicende private molto complicate, soffrivo ed ero depresso. Mia moglie Rosy era preoccupata. Anche lei aveva avuto i suoi momenti difficili, ma poi aveva trovato forza e serenità frequentando un movimento carismatico che si chiama Gesù amore misericordioso. Mi diceva: “Vieni anche tu in chiesa e vedrai”. Io non volevo saperne, ma le sue parole lavoravano dentro di me. In fondo, sono sempre stato cattolico, anche se non praticante. Non ero contro Dio e contro la religione, ma erano argomenti che non mi interessavano. Un giorno, però decisi di ascoltare mia moglie e andai a una riunione di preghiera con lei. Nella chiesa mi misi in disparte, a osservare con distacco. Ma fui subito misteriosamente e fortemente coinvolto. Per prima cosa mi colpirono le persone tra le quali mi trovavo. I gruppi carismatici fanno preghiere di guarigione e mi sono trovato così in mezzo a ciechi, gente colpita da tumori, giovani paralizzati in carrozzella, spastici, tutte persone che avevano problemi più seri dei miei. Ma, nonostante tutto, erano lì che pregavano e cantavano con serenità. Mi sentii quasi in colpa. Mentre facevo i conti con questi pensieri, fui assalito da una sensazione strana e fortissima. Come se una persona straordinaria, tremendamente comprensiva, fosse scesa accanto a me e mi avesse preso per mano. Provai una grande gioia, difficile da descrivere. Tornato a casa, mi sentivo diverso. Avevo l’impressione che una luce mi guidasse e da quel momento per me è iniziata una nuova vita. Ho continuato a frequentare con mia moglie quelle riunioni di preghiera e ogni volta trovavo qualche cosa di nuovo, di meraviglioso. Ho imparato soprattutto a pregare. Non a pronunciare formule in modo meccanico, ma a conversare con quella Persona che mi ha preso per mano e non mi ha più abbandonato. Sono totalmente cambiato. Mi sento libero, in pace con tutti. Io e mia moglie viviamo uniti e votati allo stesso ideale, l’amore per Dio».