11 ottobre 2010
Tags : Alberto Aquilani
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "AQUILANI, ALBERTO"
«Dopo Totti, De Rossi. E dopo Totti e De Rossi, Aquilani. Inevitabilmente. Questione di dna, di globuli (giallo) rossi, di vissuto. Destino, direbbe il poeta. Romano, tifoso romanista e cresciuto nel settore giovanile della Roma. Come Totti, il suo idolo ai tempi delle medie; come De Rossi, il fratello incontrato sui campi del “Bernardini”. C’era una volta la Roma di Totti; poi c’è stata la Roma di Totti e De Rossi; ora c’è la Roma di Totti, De Rossi e di Aquilani. La Roma dei romani. Simboli della squadra e orgoglio dei tifosi. Tre ultrà in campo. Tre che giocano sempre/anche per la maglia. Tre che non te li sapresti proprio immaginare con una maglia diversa. [...] Tre che se la Roma vince, vincono due volte. Tre che se la Roma non vince, stanno male due giorni. Tre che, se uno avesse voluto, avrebbero potuto giocare insieme anche in Nazionale; ma il fatto che non lo facciano, non fa disperare nessuno della Sud. Anzi. Tre che... la Roma che conosco la porto sempre dentro. [...] Testa alta, massimo due tocchi, palla con il contagiri, la profondità come scelta di vita, nessun timore dei contrasti e un tiro dalla distanza che è un bijoux. [...]»
Fonte: scheda n°1389760 (2010)