ERNESTO ASSANTE, la Repubblica affari&finanza 11/10/2010, 11 ottobre 2010
BROWSER, MICROSOFT SI RITROVA IN TRINCEA ORMAI EXPLORER HA MENO DEL 60 PER CENTO
La quota di mercato di Internet Explorer scende sotto la soglia del 60%, nonostante il recente rilascio della versione 9 in beta. È quanto emerge dai dati di Net Applications sul mercato mondiale dei browser di navigazione, che per il prodotto di Microsoft evidenziano il secondo calo consecutivo su base mensile. Vale la pena di leggere con attenzione i dati perchè è la prima volta da molti anni che il browser di Microsoft scende sotto la soglia del sessanta per cento e questo potrebbe segnare una inversione di tendenza interessante nella solita, interminabile "guerra dei browser" che da molti anni si svolge sotto i nostri occhi e che Microsoft ha sempre vinto con grande vantaggio sui concorrenti.
Vantaggio che, seppure viene eroso, resta enorme: il market share delle versioni di Explorer è stato a settembre del 59,65%, in calo sia rispetto ad agosto, quando aveva il 60,4%, che a luglio, dove aveva fatto registrare un ben più solido 60,7%. E ad avvantaggiarsi sono stati un po’ tutti i concorrenti, dall’eterno inseguitore Firefox, che è arrivato al 22.93%, all’ultimo arrivato, Chrome di Google, giunto ormai quasi all’8% del merczto, al Safari di Apple, con un solido 5,27%, per chiudere con Opera, che si è fermata al 2,39%. La crisi di Microsoft dovrebbe essere del tutto momentanea, almeno a giudicare dal successo che sta ottenendo la nuova versione di Explorer, la 9, cheuscita in formato "beta", quindi non ancora definitivo, è già statascaricata oltre nove milioni di volte, un successo ampiamentesottolineato da Steve Ballmer in molte interviste negli ultimi giorni. «L’ho installato sul computer di mia moglie, per il quale sono l’help desk ufficiale, e ho ottenuto solo complimenti e ringraziamenti», ha detto sorridente il Ceo di Microsoft, sottolineando che nonostante si tratti diuna beta la versione è «uno dei migliori prodotti che la Microsoftabbia recentemente realizzato».
Il rinnovamento del browser di casa Microsoft si è reso necessario per rispondere adeguatamente alla crescita di Chorme, il browser di Google che, seppure restando ancora tra le mani di una ristretta cerchia di utenti, sta crescendo costantemente e conquistando sempre più favoritra gli utenti più giovani, che tendono ad utilizzare i molti add onche vengono offerti per Chrome, così come per Firefox. Nei due anni di vita Chrome è stato l’unico browser in costante crescita, nonostante non abbia mai convinto l’ampia comunità dell’ "open software" che ha sempre preferito Firefox. Ma secomdo molti analisti, sarà proprio Firefox a soffrire di più di questa crescita, e in molti prevedono uno scenario di "pareggio" già per la fine del prossimo anno.
In questo scenario non va poi dimenticato Safari che nel giro di poco tempo ha raddoppiato la sua quota di mercato, merito soprattutto della diffusione degli iPhone che lo hanno "di serie". Safari sarà destinato a crescere ancora parallelamente alla diffusione dell’iPad, che ne consente un uso intensivo, essendo il browser di default sul tablet della Apple.
Sul successo dell’Internet mobile puntano comunque tutti, perchè sia Microsoft che Google che Apple stanno giocando una partita a tutto campo tra gli smartphone e i tablet, che consentono l’uso intensivo dei browser proprio per la navigazione in rete.
Ad avere più difficoltà in questo campo è proprio Firefox, che ha difficoltà a trovare spazio su cellulari e tablet che arrivano con i browser legati ai singoli sistemi operativi delle macchine. Mozilla ha più volte annunciato l’arrivo di una versione mobile di Firefox ma ha accumulato dei notevoli ritardi lungo la strada.
Per risolvere almeno in parte il problema e colmare un’assenza che sta diventando clamorosa, è da qualche tempo arrivata su iPhone e iPod una applicazione chiamataFirefox Home che consente di sincornizzare i collegamenti preferiti, la cronologia, la lista delle schede apert e molto altro ancora con gli smartphone. L’applicazione sta per essere resa disponibile anche per le piattaforme Android, Blackberry e Symbian, il che significa che più o meno tutti gli smartphone potranno installarla, mentre per quella iPad bisognerà attende ancora un po’.