Giulia Crivelli, Il Sole 24 Ore 9/10/2010, 9 ottobre 2010
ROTTAMARE REGGISENI FA BENE ALL’AMBIENTE
«Tra tutti i prodotti che avremmo potuto scegliere per questa iniziativa, il reggiseno era quello che presentava più difficoltà, perché è fatto da molti componenti di materiali diversi. Ora che abbiamo messo a punto un sistema per rottamarli con una soluzione che oltre a tutto aiuta l’ambiente, pensiamo di poter ideare iniziative simili per qualsiasi altro articolo».
Sandro Veronesi, presidente del gruppo Calzedonia, commenta così l’iniziativa di Intimissimi "Supervalutiamo e ricicliamo i tuoi reggiseni", che partirà lunedì 18 ottobre. Fino al 30 novembre, in tutti i punti vendita italiani (ad esclusione dei negozi di Livigno), saranno posizionati appositi contenitori destinati alla raccolta dei vecchi reggiseni, di qualsiasi marca. Ogni vecchio reggiseno verrà valutato 3 euro a fronte dell’acquisto di un nuovo reggiseno.
«Ma non è una semplice "rottamazione". Per il riciclo ci siamo affidati alla Ovat Campagnari, azienda leader nella raccolta e nel recupero di materiali e specializzata in prodotti edili sempre più innovativi e a basso impatto ambientale – spiega Veronesi –. Dai reggiseni verranno ricavati pannelli isolanti e fono assorbenti, in grado di attenuare l’inquinamento acustico di ogni genere e assicurare eccellenti performance di insonorizzazione acustica in qualsiasi struttura: è la prima volta che un’attività di riciclo del genere sfrutta un capo di intimo per la produzione di rivestimenti permeabili e ne siamo molto orgogliosi». Per il gruppo veneto Calzedonia, che, oltre al marchio omonimo, comprende Intimissimi, Tezenis e, ultimo nato, Falconeri (specializzato in maglieria in cashmere), il 2009 è stato un anno estremamente positivo: il fatturato consolidato è stato di 1 miliardo e 6 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto agli 888 milioni del 2008. Risultato che ha premiato tutte le insegne del gruppo, che complessivamente può contare su una rete di 2.500 punti vendita, 1.400 in Italia e 1.100 all’estero. E il 2010? «Siamo ottimisti e i risultati ottenuti finora danno ragione alla nostra politica di avere un giusto rapporto qualità prezzo e una grande attenzione alla componente moda. E nei prossimi mesi – conclude Veronesi – continueremo a investire nel retail e nella comunicazione».