Arianna Ravelli, Corriere della Sera 9/10/2010, 9 ottobre 2010
«All’epoca di Schumacher c’erano i test, lui era sempre in pista a provare. Alonso viene a Maranello e mi dice “andiamo a salutare i ragazzi della ricerca e sviluppo, andiamo a salutare quelli del cambio, o quelli che studiano i materiali”
«All’epoca di Schumacher c’erano i test, lui era sempre in pista a provare. Alonso viene a Maranello e mi dice “andiamo a salutare i ragazzi della ricerca e sviluppo, andiamo a salutare quelli del cambio, o quelli che studiano i materiali”. Perché dietro di noi che stiamo in pista, ci sono centinaia di persone in fabbrica. Anche loro fanno guadagnare decimi ed è importante siano motivati. Fernando ci tiene: essere pilota Ferrari significa anche questo». (Andrea Stella, ingegnere di pista del pilota spagnolo)