Francesco Piccolo. l”Unità 11/10/2010, 11 ottobre 2010
Sabato mattina ho pensato: compro anche il Giornale, voglio proprio vedere cosa è questo dossier sulla Marcegaglia
Sabato mattina ho pensato: compro anche il Giornale, voglio proprio vedere cosa è questo dossier sulla Marcegaglia. Il motivo è che una parte di me, la più oscura e immorale, ha una sua morbosa curiosità sugli esseri umani e vorrebbe sapere tutto. Anche i fatti privati; soprattutto i segreti inconfessabili. Non è una cosa bella: ho fatto resistenza per tanto tempo, ma poi ho smesso perché la mia tenuta etica non pareggiava la curiosità. Il punto debole di quelli come me è il pettegolezzo. Su questo punto debole, lavorano quelli che hanno altri fini. Quelli che usano il pettegolezzo (le informazioni segrete, private) per modificare il giudizio su una persona - e soprattutto su un personaggio pubblico. Un essere umano esercita le sue funzioni e su quello deve essere giudicato bene e male. Altri fattori non direttamente inerenti non hanno nessuna importanza. Infatti, la caratteristica di chi fa e di chi ascolta pettegolezzi è non avere secondi fini: è solo un modo per sapere di più di ciò che si sa, e a volte ciò che non si dovrebbe sapere. Le persone come me, nonostante siano deboli, sono anche innocue: perché vogliono sapere tutto, ma hanno nei confronti delle informazioni scandalose una serena neutralità. Però questa debolezza viene usata con l’obiettivo di denigrare le persone e screditare il loro operato. E quindi ho capito che quel tipo di giornalismo aveva puntato il punto preciso della mia debolezza, e aveva vinto. Così mi sono ribellato e il Giornale non l’ho comprato.