Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  ottobre 11 Lunedì calendario

Si è celebrata ieri la giornata nazionale per le vittime del lavoro. Nel 2009 sono stati 790 mila gli infortuni, oltre 1000 lavoratori non hanno mai più timbrato il cartellino di uscita e circa 300 sono morti per malattie professionali

Si è celebrata ieri la giornata nazionale per le vittime del lavoro. Nel 2009 sono stati 790 mila gli infortuni, oltre 1000 lavoratori non hanno mai più timbrato il cartellino di uscita e circa 300 sono morti per malattie professionali. Aggiungiamoci i 34 militari e la strage è servita. Le chiamano morti bianche, io la chiamerei guerra per la dignità. È ora di alzare la testa e dire basta, pretendere che tutto questo finisca. Molte madri e molti padri, figli e figlie non torneranno mai più a casa dal lavoro, molti altri ci torneranno non essendo mai più gli stessi: non possiamo continuare a recarci nelle fabbriche e fare finta di nulla. Noi lavoratori per primi dobbiamo tenere alla nostra sicurezza e pretenderla senza se e senza ma. NICO M.