Eva Perasso, Corriere della Sera 09/10/2010, 9 ottobre 2010
FATE LA (TECNO) NANNA
Bach e Chopin che fanno danzare senza sosta le piccole api colorate sul lettino, comandate a distanza mentre sul divano stiamo leggendo un libro? O un sistema che automaticamente si mette a vibrare, imitando il movimento ondulatorio del braccio di mamma, non appena la bimba si sveglia e ha bisogno di un aiuto per dormire ancora un po’ ? E perché non una sveglia intelligente che ci avverte quando è l’ ora di cambiare il pannolino? I nuovi genitori sanno quanto è lunga e faticosa la giornata (per loro - e per i loro bimbi - oggi e domani a Milano, al Parco esposizioni di Novegro, c’ è Bimbinfiera, l’ appuntamento con tutte le novità del mercato per la gravidanza, la prima infanzia e la crescita): ma con un po’ di fantasia e di aiuti tecnologici è possibile farla passare in allegria. Quando è l’ ora della pappa La tecnologia non tralascia nessuna delle mansioni delle neo mamme e dei neo papà, a partire dal sonno: per assecondarlo c’ è Lolaloo, la barra da attaccare al passeggino che vibra appena il bimbo piange. O MamaRoo Bouncer, la sdraietta che culla e danza imitando il canguro, la nave, i ritmi rock grazie a un piccolo computer incorporato nei suoi comandi. Per chi ancora non ha dimestichezza con i segnali del piccolo c’ è WhyCry, che analizza le frequenze del pianto indovinandone le cause. Per fare fronte alle scadenze in un momento di confusione familiare ci sono le sveglie come Itzbeen, che ricordano a che ora è stata eseguita l’ ultima medicazione, cambiato l’ ultimo pannolino o suonano quando è l’ ora di allattare o dare un biberon, se il neonato non ha già avvertito con il suo pianto. Nel delicato momento dell’ allattamento la mamma hi tech può farsi aiutare da un tiralatte che massaggia anche, e che si adatta ai ritmi da lei scanditi (lo produce la Avent). Una boccata d’ aria pura Per quando la salute dei piccoli è da sorvegliare la tecnologia aiuta con termometri senza fili che controllano a distanza la temperatura (come quello di Taitex): il bimbo indossa un bracciale anallergico, collegato a una centralina, che segnala i repentini innalzamenti di febbre sul monitor a led. Se il problema è l’ asma c’ è il Kidz-Med Whistle Watch: sembra un fischietto ma è un sofisticato apparecchio che, quando il piccolo ci soffia dentro, monitora i livelli di asma. Sempre in tema di respiro, per ripulire la stanza da letto dei bimbi da acari, virus, umidità e batteri ci sono strumenti sempre più avanzati che automaticamente decidono su che livelli assestarsi, analizzando da sé la qualità dell’ aria di casa (uno dei più hi tech è il Baby Pur). In versione ecologica c’ è anche Andrea, un depuratore d’ aria che da oggetto di design è ora diventato alla portata di tutti: l’ aria entra ed esce dal depuratore, che la filtra grazie a una piantina (vera) presente al suo interno, che cattura le tossine. Basterà ricordarsi di darle da bere. Divertirsi in sicurezza Mentre i piccoli scorazzano per casa, gattonando o correndo, il pericolo è sempre in agguato se non si è provveduto a coprire la torre del nostro computer, il lettore dvd o la console con un telo tecnico proteggi-pulsanti, o meglio ancora se non si è acquistato un kit (online se ne trovano a partire da 28 euro) che spazia dai copri presa elettrica ai più classici ganci per bloccare fornelli, porte, cassetti e finestre. Se è il nascondino il punto debole dei genitori ci sono in commercio molti e diversi kids locator, sistemi Gps collegati al cellulare per localizzare la posizione esatta dei figli. Per provare a trovar loro occupazioni più tranquille ci sono, tra le molte applicazioni per iPhone, anche quelle che riproducono fedelmente i vecchi e cari libri di fiabe illustrati su telefonino (Pickpocket Books) o ancora il microfono senza fili da collegare all’ iPod (iKaraoke) che abbassa il livello della voce nelle canzoni per permettere di cantarci sopra, come nel vecchio karaoke da bar. Dare voce ai ricordi Via libera, infine, ai ricordi di famiglia: per i genitori hi tech ci sono schede di memoria wi-fi che scaricano senza un collegamento fisico le foto scattate con la digitale direttamente su pc, o le riversano sull’ album del nostro blog o su Flickr, come Eye-Fi Card. E per lasciare traccia digitale di vecchie immagini in bianco e nero è disponibile anche il Photo Album Storyteller, un piccolo cilindro da appoggiare sulla vecchia foto per raccontare poi via voce i ricordi a essa legata all’ interno del tubo, e riversare su computer il racconto.
Eva Perasso