Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  ottobre 09 Sabato calendario

SCRITTORI A CONFRONTO SU AMORE E CABBALA’

Scrittori italiani e israeliani a confronto, una giornata dedicata alla Cabbalà, altre alla poesia, all’ amore, alla letteratura ebraica femminile negli Stati Uniti: sono i temi del Festival internazionale di letteratura ebraica che prende il via oggi alla Casa dell’ architettura (piazza Manfredo Fanti 47), dove proseguirà fino al 13 ottobre. Giunta alla terza edizione, la rassegna aspira quest’ anno ad essere «un tavolo di dialogo» tra culture diverse. Non a caso, ad inaugurarla saranno, questa sera alle 20,30, Paolo Giordano e Ron Leshem, due giovani scrittori che hanno conquistato il pubblico internazionale grazie ai loro romanzi d’ esordio: Giordano con «La solitudine dei numeri primi» (Mondadori 2008) e Leshem con «Tredici soldati» (Rizzoli 2007). «Noi autori italiani - ha detto Giordano durante la conferenza stampa di presentazione del festival, curato da Ariela Piattelli, Raffaella Spizzichino e Shulim Vogelmann - abbiamo bisogno di incontrare scrittori di altri paesi. Dall’ incontro con Leshem mi aspetto di capire la differenza tra lo scrivere qui in Italia e a Gerusalemme: come si riesca a conciliare lì la scrittura con la situazione che si vive». «Quando si parla di Israele - gli ha fatto eco Leshem - la prima domanda ha sempre un risvolto politico. Invece a me interessa la situazione dei ragazzi israeliani che sono soli e sempre di più si stanno isolando dal resto della società. Questo è uno dei temi da discutere». Sulla Cabbalà parlerà la scrittrice di origini eritree Yarona Pihnas con il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni e con Giulio Busi, professore a Berlino e tra i più grandi conoscitori di mistica ebraica. Il tema della poesia, sarà affrontato da Ronny Somech e Edoardo Albinati. Meir Shalev, che presenterà il suo ultimo libro, «È andata così» (Feltrinelli), risponderà anche alle domande di Simonetta Della Seta. Erica Jong e Alessandra Farkas affronteranno la letteratura Usa al femminile, mentre l’ amore sarà al centro del dibattito tra lo scrittore britannico Howard Jacobson (finalista al Men Booker Prize 2010) e Alessandro Piperno. Domenica sera, durante la proiezione de «Il giardino dei Finzi Contini», Manuel De Sica lancerà con Alain Elkann un appello per salvare il film girato dal padre Vittorio e la cui copia originale in celluloide ha bisogno di restauri urgenti. Chiuderà la rassegna il concerto «Musica immaginaria mediterranea» di Raiz e Radicanto.
L. Col.