Varie, 7 ottobre 2010
SARACENI Federica
SARACENI Federica Roma 22 dicembre 1969. Ex brigatista. Figlia dell’ex magistrato Luigi, tra i fondatori di Magistratura democratica, parlamentare della sinistra per due legislature (vedi SARACENI Luigi). Condannata in Cassazione a 21 anni e sei mesi di reclusione per banda armata e per l’omicidio di Massimo D’Antona. Assolta in primo grado dall’accusa di omicidio (condannata a quattro anni e otto mesi per banda armata), la sentenza venne ribaltata in appello: «[…] La novità più importante del processo di secondo grado per l’assassinio del giuslavorista da parte del commando delle Br, il 20 maggio del ’99, ha riguardato la posizione della Saraceni […] Alla base della decisione, la diversa valutazione degli elementi a carico della donna: dall’uso del telefonino in dotazione alle Brigate Rosse, all’affitto del covo di Cerveteri, sul litorale romano. Alle “inchieste” condotte per l’organizzazione eversiva in vista dell’agguato di via Salaria, a Roma. […]» (Flavio Haver, “Corriere della Sera” 5/4/2008).