Varie, 5 ottobre 2010
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Beatie Thomas
• (Tracy Lagondino) Hawaii (Stati Uniti) 20 gennaio 1974. Transessuale, ha subito una serie di interventi per il cambio di sesso pur mantenendo gli organi genitali femminili: noto come “l’uomo incinnto”, ha avuto due figli • «[…] Mister Beatie, nato femmina, si descrive come un “maschio transessuale, che ha mantenuto tutti i suoi organi femminili”: da giovanissimo, quando si sottopose all’intervento per cambiare il sesso, si fece ridurre il seno ma senza modificare (internamente) l’apparato riproduttivo con cui è nato. Solo terapia con il testosterone per bloccare i suoi ormoni femminili. Da un punto di vista legale Beatie oggi è un uomo (per le norme americane) e […] vive con la sua compagna, Nancy, a Bend, nell’Oregon. In Italia non sarebbe potuto accadere, perché per ottenere il cambio anagrafico occorre l’asportazione degli organi femminili (isterectomia). Molti trans italiani vorrebbero, ma non possono. […] Quando ha deciso di “dare un figlio” alla sua compagna Nancy, l’uomo-donna dell’Oregon ha sospeso la terapia ormonale (iniezioni bimensili di testosterone) e il suo corpo ha rapidamente ripreso a funzionare al femminile. Dopo un anno, e dopo aver consultato nove diversi medici ed essersi scontrato con innumerevoli difficoltà legali, mister Beatie è riuscito a raggiungere l’obiettivo. Una prima gravidanza è però abortita: era extra-uterina. La successiva invece è andata a buon fine. Numerosi gli ostacoli sociali e culturali superati. Racconta Thomas: “Quando abbiamo deciso di avere un figlio, i nostri parenti sono rimasti choccati mentre molti medici ci hanno respinto. Per i vicini eravamo una coppia normale, ora non lo siamo più. Hanno scoperto che sono un trans”. […]» (Mario Pappagallo, “Corriere della Sera” 27/3/2008).