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 2010  ottobre 05 Martedì calendario

UN MILIONE DI VOTI E IL CLOWN VA IN PARLAMENTO

Oltre che per scegliere il successore di Lula, i brasiliani votavano domenica anche per eleggere i deputati dei 27 Stati federali, per rinnovare l’Assemblea nazionale e i due terzi del Senato. Qual’è stato l’esito? Il deputato federale più amato è risultato il popolare pagliaccio Tiririca, che con nientemeno che 1.116.542 voti ha sbaragliato avversari di ogni tendenza e colore politico. Francisco Everardo Oliveira Silva, questo il vero nome del personaggio comico, è stato appoggiato dal Partido de la Republica ( Pr) nello stato di San Paolo e ha stravinto nonostante lui, di politica, non ne sappia proprio niente. Il suo slogan elettorale più famoso diceva infatti: «Cosa fa un deputato federale? A dir il vero non ne ho idea, ma vota per me e lo andrò a scoprire!».
A Rio de Janeiro è stato eletto invece un altro brasiliano conosciuto in mezzo mondo: Romario. L’ex attaccante del Barcellona e campione del mondo - ma altrettanto a digiuno di esperienza politica che Tiririca - , ha ottenuto l’1,84% dei suffragi, vale a dire 146.859 voti con il partito socialista brasiliano, il Psb, che sostiene la candidatura alla presidenza di Dilma Rousseff. Lo slogan più usato dal calciatore di 44 anni è stato «conto su di voi per donare un nuovo gol al Brasile» ed è stato accompagnato da promesse di creare programmi sportivi e politici in favore dei disabili, alla luce dell’esperienza fatta con uno dei figli, affetto da trisomia. Ce l’ha fatta anche il suo collega Bebeto, eletto con 30mila voti nell’assemblea regionale di Rio.
L’ex ministro brasiliano della Giustizia Tarso Genro sarà invece il nuovo governatore dello stato di Rio Grande del Sud. Genro è noto alle cronache italiane per aver concesso il controverso status di rifugiato politico all’ex terrorista Cesare Battisti.