Mattia Feltri, La Stampa 5/10/2010, 5 ottobre 2010
CORSIVI
La questione centrale è ancora quella della bestemmia pronunciata da Silvio Berlusconi in epilogo a una barzelletta su Rosy Bindi. L’arcivescovo Rino Fisichella ha detto che bisogna contestualizzare. Cioè, c’è bestemmia e bestemmia. Un conto è bestemmiare d’impeto, con ira, un conto è farlo soavemente, con obiettivi umoristici. Francesco Pionati (ex dell’Udc, oggi leader dei democratici cristiani, e sottolineiamo cristiani) ieri ha detto: «Ogni tanto bestemmio anche io. Quando ci vuole, ci vuole». Immaginate se un giorno Silvio si alza e dice: «Ok, ragazzi, sono sodomita».