Angelo Carotenuto, la Repubblica 1/10/2010, 1 ottobre 2010
DOPATI
Il ciclista lituano Raimondas Rumšas trovato con l’auto piena di sostanze vietate, spiegò che erano medicine per la suocera. Frank Vandenbroucke disse che i flaconi erano per il cane, malato di asma. Jan Ullrich diede la colpa a un paio di pillole prese in discoteca, Gilberto Simoni a certe caramelle alla cocaina giunte dal Perù (fu assolto in tribunale). Al belga Mario De Clercq trovarono i diari con il programma delle dosi, tentò di dire che erano le bozze per un romanzo. Passando ad altri sport, il difensore Fernando Couto diede la colpa a uno shampoo, il mezzofondista Dieter Bauman al dentifricio, Marco Borriello alla crema intima dell’allora fidanzata Belen Rodriguez ecc. (Angelo Carotenuto, la Repubblica 1/10).