m. val., Il Sole 24 Ore 2/10/2010, 2 ottobre 2010
PROBLEMI DI FRENI PER ROLLS ROYCE E BMW
Non solo Toyota. Anche il prestigioso gruppo tedesco Bmw, dopo la casa giapponese madre delle utilitarie super-affidabili tradita da eccessiva accelerazione, ha dovuto ieri fare marcia indietro per un problema di velocità: è stata costretta ad annunciare il ritiro dal mercato di 345mila vetture per difetti ai freni. Oggetto del richiamo sono i modelli della serie 5, 6 e 7 costruiti tra il 2002 e il 2008. E non solo: anche 5.800 Rolls Royce phantom hanno seguito il medesimo destino. Che neppure la nobiltà delle quattro ruote non sia esente dai recoll lo aveva già dimostrato a settembre un marchio nostrano, Ferrari: l’incendio spontaneo di cinque auto aveva portato al richiamo di tutte le sue 458 Italia – 1.248 al mondo – per sostituire una colla nelle ruote. La Bmw ha tuttavia precisato che il difetto da correggere, una perdita, non causa problemi di sicurezza: ha fatto sapere che al massimo, in casi definiti estremi, il guidatore deve premere con maggior forza sul pedale del freno per ottenere il risultato desiderato.