Monica D’Ascenzo, Il Sole 24 Ore 30/9/2010, 30 settembre 2010
CYNTHIA CARROL RESTA LA MANAGER PIÙ POTENTE
Unica italiana fra le venti donne più potenti al mondo resta Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e di Mondadori, che però rispetto alla classifica dello scorso dicembre è scesa dal decimo al dodicesimo posto. Il censimento delle manager più potenti a livello internazionale viene da Fortune, che mette al primo posto Cynthia Carroll (53 anni), amministratore delegato del gruppo minerario britannico Anglo American. Nelle motivazioni si legge che nonostante i ricavi e gli utili in calo la manager è riuscita a traghettare il gruppo attraverso la crisi. A seguire Gail Kelly (54), ceo del primo gruppo bancario australiano Westpac, mentre al terzo posto c’è un’altra britannica, Marjorie Scardino (63), ceo di Pearson casa editrice del Financial Times e dell’economist, che ha chiuso con ricavi e utili in rialzo nel 2009. Le prime tre posizioni della classifica mondiale non sono variate rispetto allo scorso anno.
L’intramontabile Indra Nooyi
Per il quinto anno consecutivo a guidare la classifica delle 50 manager più potenti degli States è Indra Nooyi (54), ceo di Pepsi Co. Dopo due grandi acquisizioni che dovrebebro portare a ricavi per 60 miliardi di dollari, ora la manager sarà impegnata a portare a termine tagli ai costi per 400 milioni di dollari. Il mercato, però, sembra avere fiducia nelle sue capacità e ha premiato il titolo in rialzo del 12% nell’ultimo anno.
Numero due nelle top 50 è Irene Rosenfeld (57), Ceo di Kraft Foods, che ha portato a termine la battaglia per Cadbury conquistando la società e creando un gruppo da 48 miliardi di dollari di ricavi. Per altro la Rosenfeld risulta anche la quarta manager più pagata degli Usa con 22,1 milioni di dollari di remunerazione nel 2009.
Patricia Woertz (57), presidente e ceo del gruppo alimentare Archer Daniels Midland, ha invece conquistato il terzo posto.
Le più pagate
Solo decima fra le manager più potenti ma certamente la più pagata d’America è Carol Bartz, presidente e amministratore delegato di Yahoo!, che svetta per la remunerazione da 47,2 milioni di dollari. Anche il secondo posto va a una manager del settore tecnologico: si tratta di Safra Catz, presidente di Oracle, che nel 2009 ha guadagnato 36,4 milioni di dollari. Si scende poi ai 23 milioni dell’ex presidente della farmaceutica Schering-Plough, Carrie Cox.
Le top 25 più pagate restano comunque lontane dai livelli raggiunti dai colleghi maschi: Aubrey K. McClendon, presidente e ceo di Chesapeake Energy, guidava l’anno scorso la classifica con 112,5 milioni, seguito dal numero uno di Motorola Sanjay K. Jha (104 milioni) e da Lawrence J. Ellison di Oracle (84,5 milioni).