Frammenti, 30 settembre 2010
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FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "FAZZONE
CLAUDIO"
2010
[Sulla proposta di legge per istituire un nuovo Albo. L’Albo Professionale degli Autisti di Rappresentanza che guidavano non come autisti, ma come collaboratori e amici]. Lo dice il senatore Claudio Fazzone, coinvolto nelle polemiche sulle «interferenze» mafiose al comune di Fondi, che si ricorda come «assistente» di Nicola Mancino.
Fonte: Gian Antonio Stella, Corriere della Sera 18/05/2010
In Acqualatina, società che gestisce le risorse idriche nell’area pontina, la gestione è invece nelle mani del socio privato, la francese Veolia, che con il 49% delle azioni esprime l’amministratore delegato Jean Michel Romano e deve convivere con una situazione molto curiosa, per un azionista privato: gestire un’azienda di cui è presidente un senatore, Claudio Fazzone del Pdl.
Fonte: Sergio Rizzo, Corriere della Sera 09/02/2010
2009
Il tenente dei carabinieri Mario Giacona, componente della commissione prefettizia che ha indagato sul Comune di Fondi, chiedendo lo scioglimento per mafia, mette a verbale: «Esistono strettissimi rapporti fra i Tripodo e la famiglia Trani. Aldo Trani, pregiudicato sottoposto a misure di prevenzione, convive stabilmente da anni con Gemma Peppe, figlia di Franco, imprenditore nel settore dell’ortofrutta presso il Mercato ortofrutticolo di Fondi. Franco Peppe è stato testimone di nozze di Carmelo Tripodo che si è sposato con la sorella di Aldo Trani. Franco Peppe è cugino di primo grado del sindaco di Fondi Luigi Parisella. Un altro fratello di Franco, Luigi Peppe, è socio in affari con il sindaco e con il senatore Claudio Fazzone».
Fonte: Carlo Grande, La Stampa 11/10/2009
E per capire i retroscena del mancato commissariamento del Comune di Fondi, cioè dell’incredibile stop del governo Berlusconi a un intervento antimafia sollecitato dal prefetto, dai magistrati, da tutte le forze di polizia e dallo stesso ministro Maroni, bisogna rassegnarsi a seguire un’altra pista: le amiche degli amici. […] Dall’ottobre 2008 il prefetto, Bruno Frattasi, ha chiesto per due volte di commissariare il comune. […] Anzi, proprio il nuovo pacchetto sicurezza, citato da Maroni come motivo per una nuova richiesta (che il prefetto dovrebbe ultimare in settembre), consente di intervenire anche sui dirigenti della burocrazia comunale. E a Fondi ce ne sono ben quattro già imputati. Senza contare i due ex assessori che si sono dimessi solo dopo l’avviso di garanzia. E il capitolo della relazione Frattasi dedicato alla Silo srl, una società (finanziata da Sviluppo Italia) con tre titolari: il sindaco Luigi Parisella, suo cugino Luigi Peppe, che ha il fratello sotto accusa come prestanome della ’ndrangheta, e il senatore Claudio Fazzone, numero uno di Forza Italia a Latina. "Questa non è una città mafiosa, l’inchiesta è un complotto contro il Partito delle Libertà": a Fondi nessuno si è stupito quando Fazzone, dopo mesi di voci sulle sue pressioni sul governo, ha attaccato carabinieri e prefettura. […] Giorgia Meloni si è sbilanciata pubblicamente, in almeno un comizio, contro il commissariamento di Fondi. Anche per il giovane ministro, come si diceva nel ’68, il personale è politico. Nicola Procaccini, che è il suo portavoce (nonchè fidanzato, stando al settimanale Panorama), è figlio di Maria Burani, ex parlamentare berlusconiana, e di Massimo Procaccini, ex giudice penale di Latina diventato avvocato. Tra i suoi clienti oggi spiccano grossisti del Mof come Vincenzo Garruzzo, arrestato per usura già l’anno scorso, nella prima retata contro la mafia a Fondi. Procaccini padre difende pure la moglie di Fazzone, a cui è intestata la villa di famiglia sequestrata perchè abusiva: il tribunale l’ha condannata a un anno (indultato) definendo illegale un condono ad personam varato dal comune. […] Sequestrato da un pm di Latina, il campeggio di Fondi fu salvato da Fazzone, che protestò in tribunale, dopo di che il capo della procura ha avocato l’inchiesta, dissequestrato e archiviato.
Fonte: Paolo Biondani, L’Espresso, 3 settembre 2009
ZACCHEO Vincenzo Latina 10 maggio 1947. Politico. Eletto alla Camera (An) nel 1994, 1996, 2001. Ex sindaco di Latina (centrodestra, eletto nel 2002 e 2007), si dimise il 15 aprile 2010 dopo che Striscia la notizia aveva mandato in onda conversazione pubblica ”rubata” in cui sembrava dire a Roberta Polverini, appena eletta presidente della Regione Lazio, «non ti dimenticare delle mie figlie» e «soprattutto, ti prego, non appaltare più a Fazzone» (riferimento al coordinatore provinciale del Pdl. In seguito una perizia appurò che la trascrizione della parte in cui pareva raccomandare le figlie non era corretta: «[...] Così come l’inimicizia politica dichiarata con il senatore Claudio Fazzone, coordinatore provinciale del Pdl, uomo di Berlusconi, ma soprattutto padrone assoluto di quel comune di Fondi che nell’autunno 2009 è riuscito a non far commissariare dal Governo nonostante una conclamata infiltrazione mafiosa.
Fonte: SCH. 182324 (ZACCHEO Vincenzo)
2008
GLI ELETTI DI CAMERA E SENATO NELLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2008 (prima delle opzioni)
LAZIO
SENATO
PDL (15): Marcello Pera, Maurizio Gasparri, Lamberto Dini, Cesare Cursi, Mauro Cutrufo, Andrea Augello, Claudio Fazzone, [ALTRI].
Fonte: La Stampa 16/4/2008
2007
Anche questo, per Franco Giordano, fa parte dei costi insopportabili della politica. «A Latina ho scoperto che un senatore di Forza Italia becca anche un compenso in quanto presidente di Acqualatina: 100-150 mila euro l’anno», ha detto mercoledì al Corriere, aggiungendo di non voler «fare il nome». Ma a chi si riferiva il segretario di Rifondazione comunista è presto detto: Claudio Fazzone, nominato presidente della società pubblica controllata dai comuni pontini addirittura il 28 giugno del 2006, un mese e mezzo dopo che era stato eletto a palazzo Madama.
Fonte: Corriere della Sera 18/05/2007, pag.6 Sergio Rizzo