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 2010  settembre 30 Giovedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "FABBROCINO

MARIO"

2010
[Lotta alla mafia. La morte di Vassallo, sindaco di Pollica (Salerno)]
Casalesi sono da sempre interessati all´area portuale, così come i Fabbrocino dell´area vesuviana hanno molti interessi in zona. Giovanni Fabbrocino, nipote del boss Mario Fabbrocino, gestisce a Montecorvino Rovella, un paesino alle soglie del Cilento, la concessionaria della Algida nella provincia più estesa d´Italia, il Salernitano appunto. Il clan Fabbrocino è uno dei più potenti gruppi camorristici attualmente noti e intrattiene legami con i calabresi.
Fonte: Roberto Saviano, la Repubblica 7/09/2010

[L’assassinio di Angelo Vassallo]Ci sono nomi che fanno tremare nella geografia dei territori che da Salerno portano fin qui nel Cilento. Parlano di imprese che fanno capo alla famiglia del boss Mario Fabbrocino presenti tra Battipaglia e Eboli, e di investimenti ancora attivi fatti dalla famiglia Galasso nell’area attorno a Palinuro.
Fonte: Enrico Fierro, Vincenzo Iurillo, il Fatto Quotidiano 7/9/2010

Adamo Bove, 42 anni, accosta al bordo della strada la Mini grigio metallizzato, scende lasciandola accesa con le quattro frecce lampeggianti, scavalca il guardrail, salta di sotto. Sposato e senza figli, dal 2000 era a capo della sicurezza Tim mentre prima faceva parte della Dia di Napoli che negli anni Novanta aveva arrestato i padrini Mario Fabbrocino e Francesco Schiavone.
Fonte: frammenti, scheda n°124792 (2006)

Il Cavaliere del Lavoro Angelo Moratti non aveva un debole per l’editoria e quando nel 1972 gli fu chiesto dall’Eni di Enrico Mattei di rilevare il quotidiano "Il Globo" lo fece senza entusiasmo. Pochi anni dopo cercò di disfarsene mettendo in piedi una cordata che prevedeva l’intervento dell’editore Giovanni Fabbri. Poi il quotidiano chiuse i battenti [...]
Fonte: Roberto D’Agostino, Dagospia 1/8/2007