Corsera, 29 set 2010, 30 settembre 2010
GLI CHIUDONO L’ARTERIA SBAGLIATA
e il 52enne Virgilio Nazzari, titolare di un ristorante, che era stato ricoverato per carcinoma renale al San Pietro-Fatebenefratelli di via Cassia a Roma, per sottoporsi all’asportazione del rene sede di tumore, muore lo scorso 23 settembre dopo 36 giorni di agonia, durante i quali è stato riportato in sala operatoria per ben 5 volte.
Durante la nefrectomia era stata chiusa un’arteria sbagliata, la mesenterica superiore al posto di quella renale, provocandogli un processo necrotico irreversibile. Il tumore si estendeva oltre i confini della capsula renale.
La presidente della Regione Lazio Renata Polverini: «Abbiamo già attivato la nostra commissione».