blog odifreddi rep.it 22 set 2010 Barbaricco, 30 settembre 2010
5 - BARBARICCO
A me sembra che gli umanisti non si rendano conto che buona parte della letteratura è solo divertimento e svago, appunto come i centri commerciali e i reality.
Ora, lo svago è sacrosanto, ma se lo può permettere solo chi ha tempo da perdere. Non un Newton, ad esempio, che andò una sola volta a teatro, e scappò prima della fine. Non un Darwin, che trovava Shakespeare «cosí insopportabilmente pesante da trarne disgusto». Non i molti premi Nobel o medaglie Fields, che ho sentito con le mie orecchie affermare di non avere interesse a leggere «storie inventate». E non un barbaro impegnato a creare un nuovo mondo, come appunto sono quelli citati da Baricco.
stralcio tratto dal blog di Piergiorgio Odifreddi sul suo blog in rep.it.