Frammenti, 29 settembre 2010
Tags : Walter Eynard
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE “EYNARD
WALTER,”
2009
La Valle Pellice (TO) fu colpita alcuni anni fa da norme igieniche comunitarie applicate da Asl restrittive, che avevano impedito la vendita della «mustardela», un sanguinaccio tradizionale di queste zone.
Le norme igieniche avevano creato molti guai anche al «seiras del fen», una ricotta stagionata nell’erba. [...]C’è voluta la caparbietà di un cuoco stellato, Walter Eynard, con l’intraprendenza di Slow Food e di qualche assessore della Provincia di Torino, per risolvere l’inghippo e rimettere all’onor del mondo questi prodotti poveri della cucina valdese, riscoprendo deroghe e nuove interpretazioni.
Fonte: Gigi Padovani, La Stampa 10/09/2009
2001
Alcuni chef italiani raccontano cosa hanno preparato per il pranzo di Natale. [...] Il valdese Walter Eynard, amante di una «cucina senza orpelli», dice che dalle sue parti il piatto di Natale è la Supadbarbett, zuppa di pan secco con cavolo, toma fresca, spezie, coperta di brodo fatto con ossa salate di maiale e una gallina (dopo una lunga cottura sulla brace, la zuppa viene decorata con uno speciale burro color nocciola
Fonte: Licia Granello, La Repubblica 24/12/01 pag 25.