Varie, 29 settembre 2010
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Sereni Matteo
• Parma 11 febbraio 1975. Calciatore. Portiere. Dal 2010/2011 al Brescia, squadra con cui aveva già giocato nel 2002/2003, in precedenza con Sampdoria, Piacenza, Ipswich, Empoli, Treviso, Lazio, Torino. Fece scalpore il suo sfogo al termine della partita giocata contro il Palermo il 12 settembre 2010: «Dedico questa vittoria ai miei figli che non vedo da molto tempo, e non per colpa mia» • «[...] Silvia, dieci anni più del giocatore, ha spiegato di essere "triste e delusa" per le parole dell’ex marito. La verità, secondo la ex moglie-procuratore, è ben diversa perché è tutto finito "per scelta di Matteo", che ha visto i figli "solo quattro volte in sei mesi per sua decisione" [...]» ("La Stampa" 14/9/2010) • «[...] A papà, fratelli, zii, cugini e parenti manager di giocatori, il mondo del calcio era abituato. Della moglie-procuratrice invece non si registravano presenze [...] confidente ad assistente del marito [...] conosciuto quando era il terzo portiere della Samp nel 1996. Lei era un’affermata “pr” di una discoteca ligure, sempre sopra le righe e stravagante, e la loro storia è piena di follie e genialità, raccontate personalmente nel libro "Mio marito è un calciatore" di Francesco Velluzzi. "Il ragazzo era un po’ maleducato, un po’ grezzo e molto esuberante. Mi ero messa in testa di raddrizzarlo" [...]» (Gianluca Oddenino, "La Stampa" 28/6/2007).