Marisa Poli, “La Gazzetta dello Sport” 24/9/2010, 24 settembre 2010
«Ci sono quelle più fortunate, come la Kildow e la Mancuso, che non hanno mai avuto niente di grave
«Ci sono quelle più fortunate, come la Kildow e la Mancuso, che non hanno mai avuto niente di grave. Ci sono quelle come la Karbon, ginocchia piene di cicatrici. Ecco, io ammiro chi riesce a reagire agli infortuni». (Nadia Fanchini, pronta a tornare in pista dopo l’incidente in cui alla vigilia delle Olimpiadi di Vancouver si frantumò le ginocchia)