Antonella Amendola, Oggi, n. 39, 29 settembre 2010, pag. 93, 29 settembre 2010
A Pupi Avati è venuto in mente di fare un film sull’Alzheimer (Una sconfinata giovinezza) dopo che l’estate scorsa a suo suocero fecero una diagnosi sbagliata
A Pupi Avati è venuto in mente di fare un film sull’Alzheimer (Una sconfinata giovinezza) dopo che l’estate scorsa a suo suocero fecero una diagnosi sbagliata. Era confuso, dimenticava le parole e dava segni di afasia e così dissero che soffriva di Alzheimer. In realtà, era caduto dal letto e gli si era formato un ematoma cerebrale che comprimeva il tessuto nervoso.