LEANDRO PALESTINI, la Repubblica 28/9/2010, 28 settembre 2010
SANTORO SFIDA BRUNETTA E METTE IL SUO CUD SUL SITO DI "ANNOZERO"
Allarme a viale Mazzini. Il direttore generale, Mauro Masi, sta moltiplicando le cause di lavoro e c´è chi teme che la Rai si trasformi in una «fabbrica di martiri». Masi vuole comminare una sanzione a Michele Santoro per la lunga introduzione durante la prima puntata di Annozero (un richiamo, forse una sospensione dal video). Santoro non ne parla, preferisce sfidare il ministro Renato Brunetta, che vuole rendere noti i compensi dei conduttori Rai. «Caro ministro, questa è la copia del mio Cud 2010, dal quale risultano un reddito lordo di 662 mila euro, tasse e contributi per la metà...», scrive il giornalista nel sito della trasmissione, rubrica "Vaf-Valutazioni a freddo". Il testo, accompagna l´immagine del Cud 2010 di Santoro, da cui emerge (per l´anno 2009) un reddito di 662.433,35 euro. La reazione di Brunetta? «Mi auguro che l´iniziativa di Santoro - che pur encomiabile, non risponde pienamente a quanto previsto dal Parlamento - possa contribuire ad accelerare questa grande riforma che la dirigenza Rai ha già dichiarato di condividere e sostenere». I conduttori saranno tenuti alla pubblicazione dei compensi percepiti a qualsiasi titolo, sia diretti che indiretti. Ma in Rai tanti pensano che la trasparenza favorirà le tv concorrenti.
Sul fronte Parla con me, il dg Masi continua a bloccare lo spot con Max Paiella che imita il direttore del Tg1 Augusto Minzolini. Ma il direttore di RaiTre, Paolo Ruffini (reintegrato da un giudice del lavoro) assicura che lo spot si potrà vedere nel talk. Serena Dandini stasera dovrebbe andare in onda, ma tutto dipende da un contratto "last minute": il Cda Rai lo ratificherà stamattina. «Il programma è stato richiesto dalla Rai. Perché questi ritardi?» si chiede Andrea Salerno, della produzione Fandango. La strategia dei vertici Rai? «Una furbata per tenerci sulla corda», ha spiegato ieri la Dandini in studio al Tg di Mentana su La7. Il sogno di mezza estate del dg Masi? «Cambiare il nome del talk show del nostro. Persino il colore del divano: il rosso dava fastidio». Dagli Studi De Paolis, la conduttrice sorride. «Ho pensato di cambiare titolo. Ora si chiamerà "Parla con tigna"», ironizza la conduttrice: «Non siamo vittime né martiri, ma professionisti che lavorano. Siamo pronti ad andare avanti, anche se tutto è molto faticoso e difficile. Segnali piccoli e grandi di questo Grande fratello che ti senti addosso».
Se tutto procede, stasera Dandini ospiterà Massimo Cacciari («È un momento particolare per il Paese: serve un filosofo»). Confermata la squadra: Dario Vergassola, Max Paiella, Ascanio Celestini, Andrea Rivera, Trio Medusa, Federica Cifola, Paola Minaccioni, Diego Bianchi, con l´aggiunta di Antonio Scurati e Neri Marcorè. La coppia Valerio Aprea-Marco Giallini, sulla scia del film Le vite degli altri, sono gli "Intercettatori". Le telefonate? Quella di un sottosegretario in contatto con la camorra (Cosentino?), di un presidente di garanzia che gioca a tennis (Garimberti?), la compravendita di una partita di senatori mascherata da acquisto di coca.