STEFANO BARTEZZAGHI, la Repubblica 28/9/2010, 28 settembre 2010
TRA OBELIX E BOLDI
Non porci, pazzi. Se è ad Asterix che occorre far risalire la greve battuta bossiana, tanto vale restituirla alla sua integrità: «Sono Pazzi, Questi Romani». Lo dice Obelix, ruotandosi caratteristicamente l´indice all´altezza della tempia, quando le legioni si ostinano ad attaccare il villaggetto gallo da cui vengono regolarmente respinte a suon di botte. Nell´originale, René Goscinny gli faceva dire: Ils sont fous ces Romains. È stato il grande umorista Marcello Marchesi, quando fu incaricato di tradurre i testi, ad accorgersi che la traduzione letterale in italiano riproduceva l´acrostico imperiale S. P. Q. R. La frase citata da Bossi appartiene invece al film di Carlo Vanzina S. P. Q. R., 2000 e 1/2 anni fa, dove Massimo Boldi diceva «Sono Porci, Questi Romani». Il film è del 1994: proprio l´anno in cui la Lega arrivò in forze a Roma, per occuparvi posti di potere. Sembra necessaria una terza variante del detto: Sono Pazienti, Questi Romani.