Varie, 28 settembre 2010
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Argento Anna
• Roma 18 febbraio 1952. Magistrato. Presidente della prima corte d’assise di Roma. Presidente dell’ufficio elettorale, nel marzo 2010 defenestrò le lista del Pdl dalla corsa per le Regionali a Roma e provincia • «[…] Cugina un po’ alla lontana di Dario Argento [...] in magistratura dal ’77, nega di essere di sinistra: “Posso simpatizzare con alcuni rappresentanti di Magistratura democratica — dice —, ma più facilmente voto per Unicost” . Cioè la corrente dei moderati, la più “gettonata” tra i magistrati romani [...] fra i suoi processi, quello sui desaparecidos italiani in Argentina. [...]» (Lavinia di Gianvito, “Corriere della Sera” 10/3/2010) • «[...] Il partito di Berlusconi ha [...] provveduto a denunciarla per abuso d’ufficio [...] È partito il “Giornale” di Paolo Berlusconi. Titolo: “Il giudice che escluse gli azzurri tiene in ufficio il ritratto del Che”. Sopra una foto tratta dal “Tg3”, la Presidente Argento sta indossando la toga, sullo sfondo, appoggiato a una parete e a testa in giù, un poster di Ernesto Guevara […] la giudice [...] ha parlato del “caso” poster del Che. Lo ha fatto al Tg3. “Di quel ritratto non ne conoscevo l’esistenza. Non ho mai notato che fosse lì, ma forse lo ha lasciato qualcuno dei miei predecessori. In ogni caso, anche se lo avessi visto, non avrebbe certamente condizionato le mie decisioni [...] Non è mio, ma non disconosco questa figura di uomo che può essere stato pure un uomo importante. Che io poi condivida il suo modo di vivere è un altro discorso, ma non credo che quel poster possa essere ritenuto uno strumento utile a dare una colorazione alla mia figura, alla mia persona. [...]» (Enrico Fierro, “il Fatto Quotidiano” 10/3/2010).