Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Vuoi conquistare una donna? Basta offrirle un cioccolatino... - Il consumatore per eccellenza è donna, l’80% degli acquisti è sug­gerito dall’universo femminile. Co­sa scatti nel cervello in rosa da ren­dere il gentil sesso un cliente ideale è ancora avvolto da mistero, qual­che risposta arriva dagli studi della neuroscienza. Altro che marketing il segreto è ben custodito nella sca­tola cranica delle signore. Le aziende dovrebbero dunque curiosare nella mente delle donne cogliendo spunti importanti per le proprie strategie di impresa. Si è scoperta la modalità per stimolare una proficua comunicazione con l’universo femminile.Nulla di com­plicato, basta un cioccolatino. Sì, un bonbon a base di cacao può fare miracoli. Nell’ambito della Settimana del­la Comunicazione edizione 2010 (dal 27 settembre al 3 ottobre), è in­serito il workshop Cervello Femmi­nile & Cioccolato sensi, ormoni e consumi, incontro che mira a forni­re un «manuale comportamenta­le » per un migliore approccio con le donne, in modo da riuscire a capi­re come comunicare in modo esat­to con loro e come gestire una mi­gliore organizzazione aziendale. L’appuntamento è oggi alle 18 presso la sede della Scuola di Palo Alto a Milano. Interverranno Enri­co Banchi, School Partner e esperto di leadership e comunicazione e Marco Canevari, Maitre Chocola­tier, che farà sperimentare gli effetti benefici del cioccolato. È risaputo che le donne lo amano più degli uo­mini. Per questo c’è una risposta scientifica: il cacao agisce sull’ossi­tocina aumentandone i livelli. Una donna per sentirsi accettata, ap­prezzata e ascoltata ha bisogno di mantenere questo ormone a un li­vello costante. Oltre all’ossitocina c’è ancora molto da sapere sul funzionamen­to del cervello femminile che ha meccanismi completamente diver­si rispetto a quello maschile. Sono proprio queste differenze che in­fluenzano i comportamenti ren­dendo complicato il rapporto tra uomo e donna. Il cioccolato dun­que potrebbe avvicinare i due sessi. Non è solo una questione di golosi­tà. Il cacao è vissuto dalle donne co­me un antidepressivo, un tonifican­te dell’umore. Le sportive ne ap­prezzano l’aspetto energizzante, non a caso in molti spot pubblicita­­ri l’attività fisica è associata alla con­cessione di una barretta a base di cioccolato. Ci sono poi le donne emotive, che ne fanno uso come ci­bo consolatore; le tipe dinamiche trasformano il cioccolatino in uno strumento di amicizia e conviviali­tà, infine le passionali sono le egoi­ste del gusto, si tuffano nel cioccola­to per un puro piacere individuale. Dei ricercatori dell’Università di Amsterdam hanno studiato le espressioni del volto di trecento donne di sei differenti nazioni euro­pee. Le hanno filmate mentre man­giavano un gelato alla vaniglia, del cioccolato, barrette di cereali, yo­gurt e mele. Ogni singolo movimento del viso è stato analizzato nei minimi parti­colari con l’ausilio di un software di ultima generazione che riesce a leg­g­ere e riconoscere le emozioni uma­ne. Si è così scoperto che il gelato e il cioccolato provocano le maggiori espressioni di felicità. Un sorriso minacciato soltanto dal responso della bilancia.

PAOLA ABRATE