Enza Cusmai, il Giornale 28/9/2010, pagina 20, 28 settembre 2010
Il marmo italiano torna di moda Brad Pitt lo compra in Veneto - Immaginatevi di lavorare in una grande azienda leader nel mercato del marmo
Il marmo italiano torna di moda Brad Pitt lo compra in Veneto - Immaginatevi di lavorare in una grande azienda leader nel mercato del marmo. Vicino a Verona. E tra un catalogo e un cliente, immaginatevi di alzare la testa e vedere Brad Pitt in carne ed ossa che gironzola nello show-room con assoluta tranquillità. Un miraggio? In effetti è quello che hanno pensato molti dipendenti della ditta Antolini qualche giorno fa. Tanto che, per non dimenticare l’incontro ravvicinato, si sono fatti immortalare davanti alla macchina fotografica con la star di Hollywood, in mezzo a pietre e lastre di marmo. Evidentemente il marmo italiano affascina anche i divi d’oltreoceano. E i francesi dovranno rassegnarsi a veder arrivare da Verona il materiale che il sex symbol degli anni Duemila ha scelto per arredare la sua casa in Francia. L’attore si è comportato come un qualsiasi comune mortale intento ad arredare casa. Senza scoraggiarsi dinnanzi ai piccoli ostacoli che avrebbero mandato in bestia altri suoi collegi famosi. Dopo aver passeggiato indisturbato a Sega di Cavaion assieme al suo architetto, per esempio, ha bussato per ben due volte alla porta dell’azienda specializzata. La prima inutilmente perché tutti erano in pausa pranzo, la seconda con successo, perché è ritornato nell’orario di apertura al pubblico. Così è finalmente riuscito a scegliere i marmi più pregiati come il bianco romano, il giallo imperiale e il rosso di Verona. Dopo lo shopping esclusivo, il marito della bella Angelina Jolie, non si è risparmiato davanti agli obiettivi delle macchine fotografiche. Le foto di Brad che arriva guidando personalmente la sua Mercedes e in posa con i dipendenti, stanno ora facendo il giro del mondo. Ma in Italia, il blitz del famoso attore ha involontariamente pubblicizzato Marmomacc, la Mostra Internazionale di marmi, pietre, design e tecnologie che apre domani e rappresenta l’appuntamento più importante al mondo per gli operatori italiani ed esteri del settore. «A Verona tutti gli estrattori del mondo sono presenti e gli espositori provengono da 56 paesi. Quando si parla di marmo i confini e le barriere ideologiche e politiche spariscono» spiega Mauro Albano, brand manager di Marmomacc. In effetti, accanto agli iraniani e gli armeni, espongono gli Emirati Arabi, Cina, Siria, Vietnam, Pakistan, Zimbawe, Afghanistan, Argentina. Il mondo estrattivo si schiera negli stand per offrire i prodotti ai visitatori provenienti da 130 paesi del mondo. Gli espositori sono tantissimi: 1500 di cui il 55% stranieri. E a Verona e dintorni gli hotel non hanno più spazio per uno spillo. Gli acquirenti più affezionati sono gli americani, seguiti a ruota dai tedeschi, gli svizzeri, i francesi. E il giro di affari nazionale ringrazia. Attualmente si aggira attorno ai 3 miliardi, crisi compresa. Certo, anche qui la recessione si è sentita. «È ancora in atto la crisi – precisa Albano – ma quest’anno ci aspettiamo dei buoni risultati».