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 2010  settembre 25 Sabato calendario

Due miliardi di raccolta, l’Erario sorride Con l’ultima estrazione, quel­la di giovedì, la raccolta del Supere­nalotto ha superato i 2 miliardi di euro e, per l’esattezza, ha raggiun­to i 2 miliardi e 6 milioni

Due miliardi di raccolta, l’Erario sorride Con l’ultima estrazione, quel­la di giovedì, la raccolta del Supere­nalotto ha superato i 2 miliardi di euro e, per l’esattezza, ha raggiun­to i 2 miliardi e 6 milioni. E poiché all’Erario spetta il 49,5 per cento della raccolta, dall’inizio anno lo Stato ha incassato circa 993 milio­ni. Mancano poco più di tre mesi al­la fine del 2010, ma è difficile che il concorso di casa Sisal riesca a eguagliare il 2009, anno record per il gioco che incassò 3 miliardi e 345 milioni di euro. Tutto dipenderà da quanto rimarrà ancora in piedi l’attuale jackpot,che oggi raggiun­ge quota 145,4 milioni. Il 2009 be­neficiò fortemente del montepre­mi da 147,8 milioni che sarebbe stato vinto a Bagnone il 22 agosto. A luglio e a agosto vennero giocati rispettivamente 440,7 e 652,6 mi­lioni di euro, i due mesi da soli ga­rantirono praticamente un terzo della raccolta dell’intero anno.Set­tembre, intanto, darà un valido contributo alla raccolta del 2010, che a questo ritmo di giocate supe­rerà i 350 milioni. Infatti, in questo mese gli italiani hanno giocato ol­tre 22,8 milioni di combinazioni al giorno. La spesa quotidiana è stata quindi pari a 11,4 milioni di euro, nettamente superiore alla media registrata tra gennaio e agosto 2010: 9,5 milioni di euro al giorno. Intanto continua a crescere il si­stema più grande d’Italia. «È scop­piata la mania dei sistemi, non riu­sciamo neanche più ad acconten­tare tutti, tante sono le richieste che riceviamo ogni giorno». Lo di­ce Massimo Baldassarre, titolare della ricevitoria del «Caffè Ideale» di Pescara, che nei giorni scorsi aveva proposto il più grande siste­ma in Italia, del valore di 50 mila euro, alza la posta e lo allarga fino a 75 mila euro, per oltre 150 mila combinazioni. «Ancora una volta saranno tre le regioni alleate nella caccia al 6 ­prosegue Baldassarre - oltre al­l’Abruzzo, anche l’Emilia Roma­gna e le Marche. Questa volta ab­biamo 1.500 quote da 50 euro l’una, che in caso di vincita di pri­ma categoria garantirebbero 145 mila euro a ogni giocatore. Ormai la febbre non si può più fermare, già questa mattina, prima ancora che aprissi la ricevitoria, c’erano persone ad aspettarmi fuori pron­te ad acquistare una quota del no­stro maxi-sistema». «Abbiamo coinvolto - continua il titolare della ricevitoria - anche L’Aquila, e sarebbe molto bello che a vincere fossero i giocatori del capoluogo abruzzese, dopo tut­to quello che hanno dovuto passa­re a seguito del terremoto».