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 2010  settembre 27 Lunedì calendario

A.M., 55

anni. Di Diano Marina, vedova da anni, molto malata, viveva in un piccolo appartamento con l’adorato barboncino, pieno di acciacchi pure lui. L’altra sera sera fece salire il cane sul suo letto e lì gli servì la pappa precedentemente farcita di barbiturici. Appena quello smise di respirare mandò giù parecchie pasticche pure lei, gli si sdraiò accanto e tenendolo abbracciato aspettò la morte.
Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 settembre in un piccolo appartamento in via Sauro a Diana Marina (Imperia).