A. Mig., Il Messagero 26/9/2010, 26 settembre 2010
SAPIENZA AL
53esimo POSTO -
Nella classifica degli atenei, in base a cinque indicatori elaborati dal ministero dell’Istruzione, la Sapienza è 53ma su 59 atenei, Tor Vergata 43ma, Roma Tre 26ma. Al 27mo posto c’è l’università del Foro Italico che ha sede sempre nella Capitale. Sono le realtà più giovani (forse proprio perché tali) a conquistare posizioni più elevate. Spulciando nelle tabelle emergono punti deboli e forti delle singole realtà capitoline. La Sapienza, ad esempio, a fine 2008, rispetto al triennio 2004-2006, resta in deficit e presenta margini di peggioramento per tutto ciò che concerne il fabbisogno di personale e i relativi costi. Rispetto al bilancio totale dell’ateneo la spesa per gestire l’organico risulta ancora troppo elevata. Mentre il suo punto di forza è l’internazionalizzazione, con un incremento forte di stranieri iscritti ai corsi di dottorato. Maglia nera per il numero di fuori corso che, comunque, sono in parte inevitabili per l’ateneo più grande d’Italia e d’Europa. Anche Roma Tre va forte nei programmi internazionali, soprattutto grazie alle convenzioni con enti/università stranieri. Tallone d’Achille, invece, è la quota di studenti che hanno svolto stage fuori dall’ateneo di appartenenza (sono pochi secondo il Miur) e la quota di organico riservata all’assunzione di nuovi ricercatori. Tor Vergata migliora tutti gli aspetti che riguardano la ricerca, tranne i fondi esterni per i dottorati. Infine il Foro Italico: bene gli stanziamenti interni a favore della ricerca, male invece sul piano dei dottorati finanziati dall’esterno. In crescita il numero degli studenti in corso.
I dati non tengono conto, comunque, degli sforzi fatti negli ultimi due anni da tutti gli atenei romani per migliorare le loro prestazioni, che incideranno sul prossimo piano triennale. La Sapienza ha appena rivisto l’intero assetto delle sue facoltà e varato piani per gli studenti meritevoli. Roma Tre e Tor Vergata hanno stretto un accordo bilaterale per migliorare le prestazioni nella didattica.