“La Stampa” 26/9/2010, 26 settembre 2010
«In Italia non posso più vivere. Ogni volta che accade qualcosa vengo tirato in mezzo. Ho deciso di andare a vivere all’estero
«In Italia non posso più vivere. Ogni volta che accade qualcosa vengo tirato in mezzo. Ho deciso di andare a vivere all’estero. Capisco cosa ha provato Pantani. Non voglio smettere di correre ma non esiste solo la bicicletta. Non posso più fare una telefonata senza la certezza di essere intercettato: se dico a un mio amico di venire a casa mia perché voglio regalargli un paio di calzini o una borraccia credono che stia parlando di chissà che». (Riccardo Riccò, dopo l’arresto del “cognato” Enrico Rossi)