Francesca Pierantozzi, Il Messaggero 25/9/2010, 25 settembre 2010
L’ELISEO CHIEDE A CARLA DI RINVIARE L’USCITA DEL CD: CRISI E DIOCCUPAZIONE
PARIGI - Dalla storia di Francia l’Eliseo ha tirato alcune lezioni: niente brioche al popolo affamato, niente canzoni ai concittadini disoccupati. Per evitare a Carla la triste sorte di Marie Antoinette - se non la ghigliottina, almeno il disamore dei sudditi - i consiglieri di Nicolas Sarkozy hanno convinto la first lady a rinviare l’uscita del suo quarto album, 24 titoli pronti all’ascolto. Nonostante abbia sempre sostenuto che «la musica è la sua fonte di benessere» e che non vi rinuncerebbe mai, per tutti gli Elisei del mondo, Carla ha accettato: impossibile rispondere ai francesi preoccupati dalla disoccupazione, il crollo del potere d’acquisto, la riforma delle pensioni, con il rock’n’roll. Peccato, perché l’album, sul quale la cantautrice ha lavorato oltre un anno, promette sorprese. Carla non ha esitato a cantare la difficile attualità: in un brano, “Raymond”, ironizza sulla vita da presidente della Repubblica, mentre in un’altra canzone osa addirittura mettere in rime il dibattito sull’identità nazionale, costato al marito svariati punti di popolarità. Per ascoltare la voce roca della first lady bisognerà ora accontentarsi della sua interpretazione di “Absolute beginner” nella compilation omaggio a David Bowie in cui si esibiscono anche i Duran Duran e i Muse.
Prima di rimbracciare la chitarra, la signora Sarkozy dovrà probabilmente sostenere il marito nella non facile campagna per le presidenziali del 2012. In attesa di scalare le hit parade, Carla può comunque consolarsi con le classifiche dei libri. Entrambe le biografie a lei dedicate, l’irriverente “Carla une vie secrète” della giornalista Besma Lahouri e la più benevola ma comunque non autorizzata “Carla et les ambitieux” di Michael Darmon e Yves Derai, sono entrate direttamente nella top ten dei libri più venduti della settimana. Dal ritratto dei due giornalisti Darmon-Derai, emerge una Carla poco rock’n’roll e molto portata agli intrighi di corte. Secondo gli autori, quando lo scorso aprile hanno cominciato a girare vorticosamente voci di una rottura con Nicolas, con i nomi dei rispettivi amanti, la first lady avrebbe sguinzagliato il controspionaggio per individuare i (o le) colpevoli. Carla avrebbe addirittura telefonato di persona alle presunte responsabili (in prima linea l’ex ministra Rachida Dati e l’ex signora Sarkozy, Cecilia) avvertendole di essere al corrente di tutto e invitandole a farla finita. La first lady ha smentito, ma i biografi confermano.