varie, 27 settembre 2010
fare INCIDENTI Caccia, una domenica tragica due morti e un ferito grave Le vittime in Molise e in provincia di Vercelli, entrambe raggiunte dai colpi sparati dai compagni di battuta che li avevano scambiati per "prede"
fare INCIDENTI Caccia, una domenica tragica due morti e un ferito grave Le vittime in Molise e in provincia di Vercelli, entrambe raggiunte dai colpi sparati dai compagni di battuta che li avevano scambiati per "prede". In provincia di Treviso, un uomo grave, ma non in pericolo di vita ROMA - Domenica tragica per la caccia: due uomini sono stati uccisi da compagni di battuta per errore, un cacciatore è stato ferito in modo grave dal colpo sparato per sbaglio da un altro cacciatore ed uno è morto stroncato da un infarto durante una battuta al cinghiale. Il primo incidente è avvenuto in Molise, nei boschi di Civitanova del Sannio, in provincia di Isernia. Un cacciatore locale è morto dopo essere stato ferito da un amico che lo ha scambiato per una preda. La vittima è Antonio Maselli, 49 anni, di Ferrazzano (Campobasso). L’ uomo, a quanto si è appreso, ha lasciato la sua postazione per avere sentito i cani abbaiare ed è stato colpito all’ addome. E’ morto poco dopo il ricovero in ospedale. Il cacciatore che lo ha colpito è stato denunciato per omicidio colposo. E’ finita in tragedia anche a Casaccia di Cellio, in Valsesia (Vercelli) una battuta di caccia al cinghiale. Pierino Bruno, 61 anni, pensionato è morto ucciso dai colpi di fucile sparati da un suo amico. L’incidente è avvenuto in una località impervia a 700 metri di altitudine. Bruno è stato raggiunto alla schiena da due proiettili ed è morto quasi immediatamente. Anche in questo caso l’amico che ha sparato è indagato per omicidio colposo. A Zerman di Mogliano Veneto, in provincia di Treviso, un cacciatore è stato ferito alla gamba da un compagno al quale è partito accidentalmente un colpo di fucile nel corso di una battuta alla lepre. Il colpo di fucile caricato a pallettoni ha danneggiando gravemente un’arteria del cacciatore, un 57enne di Preganziol (Treviso) che è stato ricoverato in oospedale in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita. Non è stato un incidente ma un malore, invece, a stroncare in Liguria un cacciatore di 55 anni, Salvatore Saffioti, nel pomeriggio, mentre partecipava a una battuta di caccia al cinghiale, nei boschi sopra il Comune di Castelvittorio, lungo la strada per Langan. (26 settembre 2010) © RIPRODUZIONE RISERVATA