Erica Orsini, www.corriere.it, 25 set 2010, 26 settembre 2010
PALAZZO REALE RISCALDATO GRAZIE AI SOLDI DEI POVERI
Sua Maestà voleva approfittare di un fondo di povertà per far fronte all’aumento delle spese per i suoi radiatori.
The Independent in questi giorni sta rivelando gli accordi segreti tra il governo britannico e la monarchia avvenuti negli ultimo anni.
Nel 2004, quando il prezzo del petrolio è salito alle stelle e i conti del riscaldamento pure, ha chiesto una sovvenzione per coprire i costi del riscaldamento di casa propria. Peccato che fosse lo stesso sussidio solitamente destinato a scuole, ospedali, associazioni e famiglie con reddito basso.
Nel timore di una reazione indignata da parte dell’opinione pubblica, il governo fece sapere ad Elisabetta che non era proprio il caso di riscaldare Buckingham Palace con i soldi dei contribuenti messi da parte per la gente più bisognosa.
Lo scorso anno uno studio effettuato per identificare e misurare gli sprechi di energia a Londra, ha individuato proprio nell’abitazione della Regina il riscaldamento centralizzato peggiore della capitale. I fondi che Elisabetta aveva chiesto per sé, sono stati utilizzati da 17 enti pubblici suddivisi tra comuni, ospedali e associazioni senza scopo di lucro.