Paolo Ottolina, Corriere della Sera 24/09/2010, 24 settembre 2010
PICCOLO (E TELEFONA) SBARCA IN ITALIA IL SAMSUNG ANTI I-PHONE
Nostalgici degli anni Settanta, tirate fuori dagli armadi il borsello. Ce ne sarà bisogno per portare in giro l’ ondata di tablet, i computer-tavoletta senza tastiera, che sta arrivando nei negozi. Se l’ iPad Apple ha aperto la strada, tocca a Samsung inaugurare la «fase 2» dell’ operazione tablet. Il colosso coreano ha presentato ieri sera a Milano il suo atteso Galaxy Tab, in vendita da ottobre. Un oggetto per molti versi assai diverso dalla tavoletta con il logo della Mela morsicata. Per le dimensioni intanto: circa la metà della superficie dell’ iPad, con uno schermo Lcd da 7 pollici contro i 9,7 della proposta Apple. 380 grammi contro 680. Una sorta di «telefonone», insomma. Che in effetti, a differenza del rivale, permette anche di effettuare chiamate (e videochiamate, sfruttando la fotocamera anteriore, mentre quella posteriore consente di fare scatti e filmati). Un oggetto studiato per stare nella tasca interna di una giacca da uomo. Guardando i due prodotti accesi, l’ impostazione sembra assai simile: tante icone colorate allineate su una griglia. Ma la filosofia scelta dai coreani è assai diversa da quella dei rivali americani. Il Galaxy Tab funziona grazie al sistema operativo Android di Google, una piattaforma «aperta» e gratuita che sta vivendo nel mondo dei cellulari una crescita esponenziale. Secondo le stime, le vendite degli SmartPhone Android hanno già superato iPhone (17,2% del mercato contro il 14,2%), quando appena 12 mesi prima fa la quota era dell’ 1,8%. Android è versatile, veloce, integrato con le tante applicazioni di Google (dalle mappe, a Gmail, dal motore di ricerca a YouTube) e può essere personalizzato dai produttori. Samsung lo ha fatto non solo a livello grafico, ma integrando applicazioni sviluppate in proprio per venire incontro alle molte anime di un tablet pc: non solo navigazione su Internet e multimedialità (a differenza di iPad riproduce video di qualunque tipo, anche ad alta risoluzione), ma anche lettore di libri elettronici e giornali. E il Corriere sarà della partita: dalle prime settimane di ottobre chi comprerà il Galaxy Tab troverà già installata l’ applicazione per sfogliare il Corriere della Sera, simile a quella che gli utenti iPad hanno già conosciuto. Il giornale si potrà leggere in punta di dito. Anche in questo caso, il pc-tavoletta permetterà di integrare l’ autorevolezza del quotidiano in edicola con la multimedialità di Corriere.it. Le notizie più importanti saranno infatti corredate di video e gallerie fotografiche. Il Galaxy Tab, che punta molto su un look minimal ma accattivante, è solo il primo dell’ onda lunga dei tablet Android. Poche settimane fa, alla fiera Ifa di Berlino, si è visto il Folio di Toshiba ma stanno per arrivare anche Dell, Asus, Acer, Motorola, Htc e (forse) Google stessa. Senza contare altri marchi non Android, come Rim-BlackBerry o Hp. Quel che certo è che i tablet sono fra noi per restare: ad agosto negli Usa le vendite di pc portatili hanno segnato un -4%, dopo anni di crescita senza fine. Colpa della crisi ma anche dell’ effetto tavoletta.
Paolo Ottolina