Carlo Mondonico e Marianna Aprile, Novella 2000, n. 39, 30/09/2010, pp. 14-27, 30 settembre 2010
Occhialoni scuri, coda di cavallo e aria triste. Veronica Lario fa il suo ingresso all’Hotel de la Ville, di fronte alla Villa Reale di Monza
Occhialoni scuri, coda di cavallo e aria triste. Veronica Lario fa il suo ingresso all’Hotel de la Ville, di fronte alla Villa Reale di Monza. È lunedì 20 settembre e sono le 16 e 45. Alla guida, la guardia del corpo Fabio Aver. La Lario si è concessa poche uscite. La prima sera l’hanno raggiunta due cari amici, che hanno cenato con lei nel ristorante dell’albergo, tra gli altri clienti. Dopo cena, l’hanno riaccompagnata nel suo appartamentino, una suite di 60 metri quadrati (ingresso con salottino, camera da letto e bagno). Il mattino seguente, le ha fatto visita anche la sua assistente Paola Gipponi, con cui ha fatto colazione.