A. F. D. M., Il Sole 24 Ore 24/9/2010, 24 settembre 2010
ORO SELF-SERVICE A ORIO AL SERIO
L’aspetto è quello di un normale distributore automatico. Ma invece che patatine o biscotti distribuisce oro a 24 carati in vari formati: lingotti da 1 grammo, da 5, da 10 grammi o da un’oncia; e poi monete: dal Krugerrand sudafricano al Kangaroo australiano o al canadese Maple Leaf. Gold to go (oro da viaggio), così si chiama il primo distributore automatico di oro fisico in Italia, è stato installato nell’area partenze, al di là dei controlli di sicurezza, dell’aeroporto bergamasco di Orio al Serio. Su un touch screen si seleziona il prodotto e la quantità desiderata. Il prezzo è stabilito giornalmente in base alle quotazioni del mercato di Londra (London fixing). L’acquisto può avvenire con carta di credito o in contanti. Il distributore per l’Italia è la bergamasca Se6. La tecnologia è della tedesca Ex Oriente Lux che già vende online metalli preziosi. Il business è in crescita grazie anche alla crisi finanziaria che negli ultimi due anni ha fatto impennare le quotazioni dell’oro, bene rifugio per eccellenza. Rispetto al 15 settembre 2008, giorno del crack Lehman Brothers, l’indice S&P500 di Wall Street sconta ancora una flessione del 4,9%. Il Gold fixing di Londra è in rialzo del 66,9%.