Paolo Allegri, Il Sole 24 Ore 23/9/2010, 23 settembre 2010
TROPPA BUROCRAZIA
Il ministro delle finanze russo Alexei Kudrin in occasione di una riunione presieduta dal presidente Dmitri Medvedev ha annunciato che darà un deciso taglio alla burocrazia statale lasciando a casa 100 mila dipendenti pubblici. Un risparmio di 43 miliardi di rubli (più di un miliardo di euro l’anno). Attualmente l’amministrazione federale russa impiega 510.000 persone, compresi i dipendenti del settore giustizia, di cui 420.000 lavorano presso strutture di governo. Utile un semplice confronto tra i due paesi: la Russia conta ben 140 milioni di persone a fronte dei 60 italiani. Hanno un burocrate ogni 274 abitanti, in Italia il rapporto è di un burocrate ogni 17, su un territorio che è un 56esimo di quello russo. Tanto per rispettare le proporzioni, se in Italia venissero tagliati i dipendenti pubblici di un 20% significherebbe lasciare a casa ben 700mila persone. Se poi si decidesse di avere lo stesso rapporto tra dipendenti pubblici e popolazione che è presente in Russia, il settore pubblico italiano conterebbe appena 218mila dipendenti. Paolo Allegri