Luigi Grassia, La Stampa 23/9/2010, 23 settembre 2010
RECORD PER I FUTURES SUL SUCCO D’ARANCIA
I segnali mandati l’altro giorno dalla Federal Reserve americana sono stati ambigui, ma i mercati ne hanno tratto per lo meno un’indicazione univoca, questa: la Banca centrale degli Stati Uniti si dice pronta a nuove misure per sostenere la crescita, e tali misure si concretizzeranno in una marea di dollari da travasare nell’economia, e ciò porterà a indebolire il dollaro, e in conclusione le materie prime - il cui valore in tutto il mondo si misura in dollari - dovranno rincarare. Ieri quest’effetto non si è visto sul petrolio (che anzi a New York è calato a 74,71 dollari al barile) ma l’oro a Londra ha fatto un nuovo record sfiorando i 1300 dollari l’oncia, con un massimo intra-day di 1295,55. E c’è il boom pure per le materie prime agricole, e la merce trattata con contratti «futures» il cui rincaro colpisce di più la fantasia è il succo d’arancia, ai massimi da tre anni. La speculazione sul succo d’arancia congelato è stata resa famosa dal film «Una poltrona per due» con Eddie Murphy e Dan Aykroyd.
Al di là dei movimenti speculativi c’è anche una causa oggettiva che fa rincarare il succo d’arancia: la minore produzione in Brasile e in Florida. Invece l’impennata dell’oro è tutta organicamente legata all’andamento dell’economia globale, perché questo è il re dei beni rifugio nelle fasi incerte mercati. E da oggi chi vuole può comprare oro anche rifornendosi al primo distributore automatico in Italia, e primo al mondo in un aeroporto: il dispenser verrà inaugurato allo scalo di Bergamo Orio al Serio, sull’onda del successo della prima macchinetta del genere installata a maggio ad Abu Dhabi. Sarà possibile comprare mini lingotti di vario taglio, il cui prezzo d’acquisto verrà aggiornato in tempo reale con quello del negozio online gold-super-markt.de.