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 2010  settembre 22 Mercoledì calendario

Bill Gates lascerà tutto ai poveri. I figli? A lavorare - Oggi come oggi non puoi stare tran­quillo neppure se sei figlio di Bill Gates

Bill Gates lascerà tutto ai poveri. I figli? A lavorare - Oggi come oggi non puoi stare tran­quillo neppure se sei figlio di Bill Gates. Quando Jennifer, 14 anni, primogenito di Mr Microsoft, ha letto il titolo sul Sun («Bill Gates: “I miei soldi? Li lascerò tutti ai poveri“»),c’è mancato poco che gli ve­nisse un coccolone. Il tempo di ripren­dersi e Jennifer ha subito convocato i fra­telli minori Rory, 11 anni, e Phoebe, 8 an­ni, sventolandogli il giornale sotto il na­so. Ma sia Rory sia Phoebe- complice for­se l’età troppo giovane - non hanno fatto un plissé. Jennifer ha tentato di incalzati: «Ma avete letto... O no?»; ottenendo pe­rò come risposta solo un «Embè?» da Rory e un «Io torno a giocare alla Playsta­tion... » da Phoebe. Allora Jennifer ha pre­so la grande decisione. Fatto un bel sospi­ro, è entrato nello studio del padre; e gli ha chiesto a muso duro: «Papà, ma è ve­ro che lascerai tutti i soldi ai poveri?». Bill - colto alla sprovvista - prima ha barcollato, ma poi si è subito rimesso in equilibrio: «Proprio tutti no, ma buona parte sì...». Insomma, come se avesse sot­tinteso: «State tranquilli che qualcosa ci sarà anche per voi...». Un«qualcosa»che-considerata l’enti­tà del patrimonio di Bill Gates (circa 34 miliardi di dollari, miliardo più miliardo meno) - garantirà ai figli comunque una vita da nababbi. Al netto della demagogia, quelle del più grande tycoon informatico sono pa­role che dividono. Giuste o sbagliate? Fi­nora - per la verità - si tratta semplice­mente di chiacchiere. Ma tanto può ba­stare per l’immancabile «dibattito». «Non intendo lasciare la mia fortuna in eredità ai figli, preferendo invece inve­stire nel futuro e sostenere progetti a fa­vore dei Paesi più poveri», ha assicurato il riccone con la faccia da sgobbone. Uno che la sa lunga anche in tema di strategie di comunicazione; e che ha sicuramente calcolato come certe frasi-choc possano finire sui media di tutto il mondo. Non che Bill abbia bisogno di pubblicità, ma­ogni tanto - un po’ di réclame gratis non guasta mai... Soprattutto se la sua dichia­razione cade «casualmente» nel giorno in cui a New York si apre il vertice mon­diale sugli «Obiettivi del Millennio, per sconfiggere la povertà e garantire istru­zione e salute ai più poveri del mondo». Insomma, uno di quei bla bla terrificanti dove si spendono milioni di dollari per parlare di miseria. E sarà anche per que­sto che Gates non ha avuto scrupolo di rincarare la dose a base di zucchero filan­tropico: «Non credo sia una buona idea dare i soldi ai miei figli, non sarebbe giu­sto nè per i miei figli nè per la società». Da anni Gates dona parte della sua ric­chezza per sostenere i progetti a favore dei più poveri, attraverso la Bill & Melin­da Gates Foundation. Fino ad oggi, la coppia ha speso 18 miliardi di dollari per garantire la vaccinazione a oltre 250 mi­lioni di bambini dei Paesi più poveri, evi­tando, secondo stime, almeno cinque milioni di decessi. Standing ovation per Bill & Melinda.