Frammenti, 22 settembre 2010
Tags : Domenico De Sole
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "DE SOLE
DOMENICO"
1999
Public company. «La Gucci era, fino a pochi mesi fa, una sorte di public company quotata a New York. [...] E tutto il potere stava nelle mani dell’avvocato Domenico De Sole (presidente) e dello stilista Tom Ford. Il primo sorvegliava i conti, il secondo rilanciava la società [...]. [Prada ne compra il 10%, poi arriva Arnault (Lvmh) che tenta la scalata e arriva pian piano al 34% acquistando anche le quote Prada] [...] Ma Domenico De Sole non è tipo da arrendersi tanto in fretta [...] e crea una fondazione riservata ai dipendenti, la riempie di nuove azioni ordinarie (che però non hanno diritto di dividendo) e, alla fine, salta fuori che questa Fondazione ha in mano più del 40 per cento mentre Lvmh scende al 22 (perché sono state emesse nuove azioni). E qui scoppia il pandemonio».
Fonte: Giuseppe Turani, la Repubblica 19/02/1999
[Tra gli altri anche] Domenico De Sole a sollevare l’ opportunità di un’ alleanza ad ampio respiro e a livello mondiale con il colosso spagnolo [Telefonica] che però da qualche giorno si è defilato.
Fonte: La Repubblica 09/3/07
Telecom. Olimpia, la scatola controllata da Pirelli e Benetton, custodisce il 18% [di Telecom Italia] e che, con questi numeri, ha «blindato» il consiglio [di amministrazione] ottenendo la maggioranza dei posti disponibili: 15 su 19. Sono entrati [tra gli altri] Domenico De Sole.
Fonte: Federico De Rosa, Corriere della Sera 17/4/2007
Luca Bassani Antivari, patron dell’azienda monegasca Wally Yachts, un marchio del design che dal 1993 ha rivoluzionato la nautica (timonano le sue barche, a vela e a motore, tra gli altri, Domenico De Sole,
Fonte: Fabio Pozzo, La Stampa /5/2007
Patrizio Di Marco. Scelto all’inizio del 2001 da Domenico De Sole, allora capo di Gucci, con la missione di spremere qualche valore dal marchio della pelletteria
Fonte: frammenti, scheda n° 206067 (2010)
SANTUCCI Giacomo. Manager. È stato presidente e amministratore delegato della divisione Gucci ai tempi d’oro di Tom Ford e Domenico De Sole
Fonte: frammenti, scheda n°1387971 (2010)
Se Arnault vorrà riprendere il comando della Gucci dovrà lanciare un’Opa. «Qualsiasi tentativo della Lvmh di controllare o di influenzare la direzione strategica della società in assenza di un’offerta equa per l’intero pacchetto azionario è inaccetabile» (Domenico De Sole presidente della Gucci).
Fonte Ch.Li, liberal 11/03/1999