Gian Maria Aliberti Gerbotto, Vanity Fair 15/9/2010, 15 settembre 2010
Il posto più strano dove ha fatto l’amore Michele Mirabella: «Per la mia generazione, la rivoluzione sessuale non è arrivata con la cifra 68, ma 500, l’auto che fungeva da alcova
Il posto più strano dove ha fatto l’amore Michele Mirabella: «Per la mia generazione, la rivoluzione sessuale non è arrivata con la cifra 68, ma 500, l’auto che fungeva da alcova. Si segava il cambio per renderlo più corto, e si tiravano in avanti i sedili anteriori, per stare su quelli posteriori. In caso di spilungone, si aprivano i finestrini da cui poi sporgevano varie parti anatomiche. Con Renzo Arbore, appartenevo anche al club messicano, che prende il nome dal plaid che stendevamo a terra, quando, stanchi di contorsioni, ci spostavamo en plein air».